Rinascita Scott. Il pentito Moscato su Luigi Mancuso: "Voleva creare un Crimine indipendente staccato da San Luca"

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  15 marzo 2021 18:37

di EDOARDO CORASANITI

È su Saverio Razionale e Luigi Mancuso che si concentra l’esame di Raffaele Moscato, collaboratore di giustizia, ascoltato oggi durante il processo in aula bunker di Lamezia Terme e denominato “Rinascita Scott”.


Riflettori puntati anche su Luigi Mancuso: “Un uomo che non doveva seguire l’esempio di nessuno, perché lui lo era. Con Mancuso tutti avevano rapporti con lui. Stiamo parlando di un presidente. Da anni e anni con la famiglia Arena e Nicolino Grande Aracri”. E l’accento è posto anche sull’intenzionalità criminale di Mancuso: “Voleva distaccarsi dalla provincia di Reggio Calabria e creare un Crimine autonomo”.

Domanda d’obbligo per il pubblico ministero Annamaria Frustaci: “Che cos’è il Crimine?” La risposta del collaboratore di giustizia è accompagnata da tono sicuro: “Era posseduto a San Luca. Ma Vibo Mancuso voleva costruirlo da sé, per i fatti suoi, perché Vibo Valentia doveva risponde a lui”.  

Moscato racconta un episodio che ne descrive l’importanza criminale di Razionale: “Nel 2009, io, Battaglia e Fiorillo siamo partiti con l’auto a consegnare in diverse città d’Italia gli inviti del matrimonio di Michele Fiorillo, detto “Zarrillo” e al ritorno a Roma ci fermammo da lui e festeggiammo il mio compleanno insieme a Salvatore Giamborino; andammo a Campo dei Fiori per divertirci un po’. I Piscopisani in altre occasioni anche stati ricevuti in un’altra location sempre della capitale: Era un posto nel si recavano tante persone e anche noi una volta ci accolse con champagne e ostriche”.

Saverio Razionale, definito anche con un intimo amico di Peppone Accorinti, era in grado di individuare “anche una persona introvabile in solo una settimana e questo per via delle sue amicizie importanti. Il cognome Razionale, d’altronde, era ben noto negli ambienti criminali”.

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La questione di un’ambasciata finisce al centro dell’esame: Moscato, informato da Rosario Battaglia, viene a sapere che Luigi Mancuso chiudere il contrasto con i Piscopisani. Ma, secondo il collaboratore, c’è qualcuno che si mette di mezzo e non fa arrivare il messaggio di pace: Saverio Razionale. Perché? Secondo da quanto lui appreso, Razionale avrebbe voluto mettere da parte Michele Fiorillo e Nazareno Fiorillo.

L’esame di Moscato (difeso dall’avvocato Annalisa Pisano), già al secondo giorno di interlocuzione con la Procura, proseguirà domani, lunedì e martedì prossimo.

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