Squillace, la consigliera di minoranza Mungo non convocata chiede di annullare il consiglio

di PAOLO CRISTOFARO

A Squillace si è fatto consiglio comunale, ma stando alle parole della consigliera di minoranza Anna Maria Mungo, lei non sarebbe stata convocata, apprendendo dell'adunanza (intanto già avvenuta) dal consigliere Oldani Mesoraca, dell'altro gruppo d'opposizione. Lo ha fatto sapere la stessa Mungo nella giornata odierna tramite una lettera, inoltrata anche alla stampa, indirizzata alla segretaria comunale, Giuseppina Ferrucci e al presidente del consiglio Paolo Mercurio. La Mungo nella missiva chiede l'annullamento in autotutela del consiglio svoltosi, che dunque andrebbe ripetuto.

"La sottoscritta, a seguito di colloquio telefonico del 5 novembre con il consigliere comunale Oldani Mesoraca, veniva a conoscenza che si era tenuto il consiglio comunale con due punti all'ordine del giorno", è scritto nella lettera. "Nessuna convocazione per la citata seduta è pervenuta alla sottoscritta", spiega. Nella lettera viene chiesto al presidente dell'assise Mercurio di "annullare in autotutela tutti gli atti relativi alla seduta del 5 novembre procedendo a nuova convocazione". 

Ancora la Mungo precisa che qualora l'istanza non dovesse avere esito, sarà costretta a rivolgersi al Prefetto di Catanzaro. Entrambi i gruppi di minoranza, avevano deciso di assentarsi alle precedenti sedute del consiglio per alcune istanze inoltrate, senza esito, alla maggioranza. Questo consiglio sarebbe stato per entrambi i gruppi l'occasione di un ritorno in aula, non per interrompere la protesta, ma almeno per evitare le cinque assenze consecutive che potrebbero causarne la decadenza.

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