Vibo, stretta della Questura: a luglio emessi 30 provvedimenti di prevenzione contro soggetti pericolosi
05 agosto 2025 11:34Nel mese appena trascorso i potenziati servizi di controllo del territorio, disposti per tutta la provincia di Vibo Valentia, hanno consentito al Questore Ruperti di adottare, previa attività istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine, importanti misure di prevenzione. Tali misure, previste dalla normativa vigente nei confronti di soggetti socialmente pericolosi, sono dirette ad evitare, in funzione preventiva, la commissione di reati da parte di determinate categorie di soggetti.
In particolare, nel mese di luglio sono stati così emessi:
- 5 provvedimenti D.a.s.p.o. c.d. “fuori contesto” ex art. 6 comma 1 lett. c) l. 401/1989 nei confronti di altrettanti soggetti, condannati con sentenza definitiva per reati in materia di stupefacenti, armi, delitti contro la persona, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione;
- 3 provvedimenti di divieto di ritorno di cui due allontanati dal comune di Tropea, per la durata di anni 3 (tre) ai sensi dell'art. 2 del d. lgs. 159/2011, entrambi già gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti, e che, venivano anche arrestati per furto in concorso. Un altro soggetto è stato invece allontanato dal comune di Vibo Valentia per anni tre, per aver, nonostante fosse già destinatario di ammonimento, violato l'ordinanza del giudice che aveva imposto il divieto di avvicinamento alla vittima del reato di atti persecutori;
- 7 provvedimenti D.a.s.p.o. ex art. 6 comma l.401/1989 nei confronti di soggetti autori di un episodio di violenza verificatisi nel corso e/o a causa di manifestazioni sportive del tipo calcistico;
- 12 provvedimenti di avviso orale ex art. 3 d.lgs. 159/2011, di cui uno aggravato dalle prescrizioni di cui ai commi 1 e 3bis del medesimo articolo 3, nei confronti di un soggetto già condannato con sentenza irrevocabile per il reato di cui agli artt. 629 comma 2, 81, 110 c.p. e che, in data 14.06.2025, a seguito di controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida di un veicolo oggetto di furto. Il soggetto veniva così deferito dagli operatori della polizia stradale di Soverato (CZ), al culmine di un inseguimento protrattosi per 45 chilometri in cui aveva posto in grave pericolo la sicurezza e l'incolumità pubblica, ed in particolare degli utenti della strada e degli operatori di polizia. Il tutto si concludeva con l'arresto del medesimo;
- 2 ammonimenti di cui uno ex art. 8 d.l. 11/2009 nei confronti di un soggetto segnalato per condotte vessatorie e persecutorie nei confronti del proprio fratello, ed uno ex art 3 d.l. 93/2013 per condotte riconducibili a violenza domestica nei confronti di una donna con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
È stata avanzata inoltre al Tribunale distrettuale di Catanzaro, nr. 1 proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. nei confronti di un soggetto già avvisato orale e destinatario di d.a.s.p.o., gravitante nel contesto della criminalità comune, condannato con sentenza passata in giudicato per delitto contro la vita e l'incolumità individuale, con precedenti penali pendenti in materia di armi e delitti contro la persona. Quest’ultimo, a seguito di articolata attività d'indagine della locale squadra mobile, veniva inoltre deferito in stato di libertà poiché resosi responsabile dei reati di detenzione abusiva di materiale esplodente e ricettazione.