25 aprile, le iniziative a Catanzaro e in provincia per "resistere alla guerra e al genocidio"

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  24 aprile 2025 09:29

"Quando alla richiesta di un mondo senza padroni si risponde indicando la guerra come unico orizzonte, quando alla richiesta di un mondo giusto per tutti si risponde con il genocidio dell'intero popolo palestinese allora le partigiane e i partigiani devono scendere in piazza.
Ad ottanta anni dalla Liberazione ci propongono un futuro fatto dell'aumento esponenziale delle spese militari a scapito della giustizia sociale e dei diritti per tutti, per i quali i soldi non si trovano mai. Per questo anche a Catanzaro saremo in piazza per opporci alla guerra e lottare per la pace.
È con questi convincimenti che, nell’anniversario della vittoria sul nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale, vogliamo vivere questo 25 aprile insieme a tutte le forze, le aree sociali, le organizzazioni democratiche, antifasciste, anticapitaliste ed i singoli compagni e compagne che non si piegano alla barbarie della guerra e al genocidio in Palestina". Lo dichiarano Casa del popolo "Thomas Sankara", Potere al Popolo - Catanzaro, Fronte Comunista, Calabria Resistente e Solidale, Kalibreria.

"Ma scendere in piazza il 25 aprile impone, oggi più che mai, di tracciare una linea netta di demarcazione da quanti sostengono il folle piano di riarmo lanciato dall’Unione europea,ultimo delirio di una classe politica continentale disinteressata a costruire un presente e un futuro di pace e prosperità per i popoli europei. Per questo riteniamo di non poter condividere la festa della Liberazione con i partiti della cd sinistra istituzionale, Pd in testa, che si spendono chi a favore del piano ReArm Europe e chi a favore di un esercito comune europeo. Al di là delle sfumature, un unico impegno a favore del capitalismo di guerra e delle industrie della morte, l'italiana Leonardo Spa in testa. Dobbiamo purtroppo registrare la partecipazione dell'Anpi nazionale alle piazze che hanno inneggiato al riarmo europeo e ciò nonostante autorevoli prese di posizione da parte di alcune sedi locali di questa associazione, tra le quali purtroppo non abbiamo rinvenuta l'Anpi di Catanzaro. Ed esattamente nello stesso modo abbiamo il dovere di denunciare i ritardi e le ambiguità della medesima sinistra istituzionale che tardivamente e dopo aver coltivato un lungo silenzio ha approntato una mozione parlamentare sulla vicenda palestinese che non prende atto, anche lessicalmente, del genocidio in atto, che non denuncia le complicità italiane nella vendita delle armi e non chiede sanzioni ed embargo contro Israele.
Per questo abbiamo deciso un nostro 25 aprile libero da bandiere, simboli e figure di chi oggi non si oppone al riarmo e non si schiera apertamente contro il genocidio e l’occupazione in Palestina perpetrati dallo Stato d’Israele. Catanzaro Lido, Terrazza Matteo Saliceti, a partire dalle ore 10:30"


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