di MASSIMO PINNA
Randagismo a Girifalco, (LEGGI QUI) un problema che va affrontato. E risolto.
Sull'argomento, interviene Luigi Stranieri, consigliere comunale del gruppo civico Cittadini Liberi e Attivi. Che, parafrasando la nota formula "E se...", sul randagismo e la sua eventuale gestione, commenta a mo' di domanda-proposta.
"E se a Girifalco, dicessimo no al randagismo, mettendo in collegamento tra loro le associazioni animaliste con gli organi pubblici preposti, promuovendo la creazione di specifiche oasi o stalli d’emergenza". Ed anche, "realizzando campagne informative riguardanti la realtà delle colonie feline e dei canili con lo scopo di incentivare il volontariato verso queste attività e l’adozione e/o l’affido degli animali". Senza tralasciare la formazione, Stranieri propone infine di promuovere "progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste".
Il problema, per ora, resta. Con il Comune di Girifalco che è tra gli enti che paga regolarmente il servizio specifico, ma laddove a Girifalco il fenomeno del randagismo persiste, per certi versi inspiegabilmente.
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