A Catanzaro l’assemblea generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images A Catanzaro l’assemblea generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia

  18 ottobre 2019 16:04

di FRANCESCO IULIANO

C’era la sanità ma anche il lavoro, tra i temi in discussione nell’assemblea generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia che si tenuta questa mattina nelle sale dell’Hotel Guglielmo di Catanzaro.

Banner

Un confronto – è stato detto – voluto per approfondire, tra gli altri, anche l’argomento sulla contrattazione sociale e territoriale con l’obiettivo di individuare azioni mirate di intervento per conquistare nuovi e avanzati obiettivi di tutela e rappresentanza a sostegno di tutti i lavoratori, ma con attenzione alle categorie più deboli ed esposte come i giovani, le donne e i precari.

Banner

Hanno partecipato all’assemblea, con il segretario generale della Cgil Area Vasta, Raffaele Mammoliti, anche il segretario Cgil Nazionale, Nino Baseotto, la componente della segreteria Cgil Area Vasta, Elsa Bonazza ed il presidente dell’assemblea generale, Tedesco Rinaldo.

Banner

«Un’assemblea – ha commentato Raffaele Mammoliti - che abbiamo convocato in un momento particolarmente impegnativo visto il confronto che si è aperto, a livello nazionale, tra il governo e le organizzazioni sindacali. Un confronto che ci auspichiamo possa portare a risultati positivi considerato che negli anni passati abbiamo assistito ad una cultura della disintermediazione con i governi che hanno assunto provvedimenti di politica sociale ed economica che non hanno affatto  tenuto conto delle azioni rivendicative e delle azioni delle forze sociali. Il nostro intento, è quello di aprire, dal territorio e dai luoghi di lavoro, una nuova stagione di iniziativa politico-sindacale volta ad invertire una tendenza storica che in questi anni di crisi ha indebolito l’impianto delle tutele e dei diritti, determinando così una preoccupante sofferenza delle classi lavoratrici soprattutto del Mezzogiorno e delle nostre realtà territoriali. In tale direzione sollecitiamo alle forze politiche e parlamentari l’approvazione della legge di iniziativa popolare già presentata in Parlamento dalla nostra organizzazione che prevede diritti universali per tutti a prescindere dal luogo di lavoro e dall’applicazione contrattuale».

Ha parlato di invece di nuovi obiettivi , Nino Baseotto. «Catanzaro – ha detto – è tra le 118 camere del lavoro d’Italia in cui stiamo tenendo queste assemblee. Lo scopo è quello di dare una svolta alla nostra iniziativa che mira a ridare voce e visibilità al mondo sindacale in seno al governo. Da anni, ormai, la caratteristica è stata quella dell’esclusione. Sono aumentate le disuguaglianza, è aumentata la povertà e questo ha voluto dire l’esclusione di tantissime persone comprese le migliaia di giovani del mezzogiorno d’Italia che sono state costrette a lasciare il Paese in cerca di un posto di lavoro».

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner