A Catanzaro riapre F.e.r.o. Il presidente Rotundo: "Lo sport è salute e per noi, imprenditori del settore, c'è bisogno di lavorare dopo un lungo lockdown"

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images A Catanzaro riapre F.e.r.o. Il presidente Rotundo: "Lo sport è salute e per noi, imprenditori del settore, c'è bisogno di lavorare dopo un lungo lockdown"
Da sinistra: Sergio Abramo, Antonio Rotundo, Alessandro Ferrara e Andrea Ferrara. Foto scattata prima dell'emergenza Covid-19
  19 maggio 2020 13:48

Anche a Catanzaro tornano a riaprire i battenti i centri sportivi dove è possibile garantire sport individuali all'aperto. Tennis, atletica leggera, crossfit e allenamenti mirati, con istruttori qualificati, per la pratica del calcio, il tutto per la gioia di chi pratica questi sport sia da un punto di vista amatoriale, che professionistico.

"Lo sport è salute e per noi, imprenditori del settore, c'è bisogno di lavorare dopo un lungo lock down - afferma Toni Rotundo, presidente della FE.RO. srl - Sono contento che possano farlo presso il nostro centro sportivo gia da lunedì 25 maggio per gli sport individuali all’aperto. Invito tutti, sportivi ed imprenditori, a continuare nell’applicarsi con la massima responsabilità nell’attuare i criteri di sicurezza e di buon senso al fine di tenere sotto controllo la curva epidemiologica, come fatto in questi mesi. Grazie per la collaborazione".

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Il centro sportivo FE.RO. è già pronto per accogliere i tanti amanti del tennis e dello sport all'aria aperta che da giorni hanno preso d'assalto il numero di telefono degli addetti alle prenotazioni, nonché gestori del centro, al fine di poter disporre di uno spazio.

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"Finalmente torniamo ad una parvenza di normalità - continua con tono soddisfatto Toni Rotundo - Per ora si riapre agli amanti del tennis e per gli allenamenti individuali e per questa prima settimana abbiamo già esaurito le prenotazioni, ma in attesa di tempi migliori è già qualcosa". Solo 1 il campo a disposizione dei tennisti, che all'occorrenza potranno usufruire anche dei locali spogliatoi del centro sportivo, che sotto questo aspetto può fornirne diversi.

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"Probabilmente in un primo momento non tutti li utilizzeranno - dice ancora Rotundo - perché la diffidenza è ancora a livelli alti, ma il centro sportivo garantirà la sanificazione necessaria tra un turno e l'altro. Sotto questo aspetto non c'è un regolamento ancora ben definito, probabilmente presto ci sarà comunicato, ma per buonsenso e rispetto reciproco ci siamo già attivati per fare in modo che il centro possa garantire anche questo servizio. Comunque, chi deciderà di non arrivare al campo già pronto per sfidare gli avversari, entrando nello spogliatoio avrà l'obbligo di riporre i propri effetti personali nel borsone e portarselo dietro, così da non lasciare alcunché di potenzialmente contaminabile negli spazi comuni. E una volta fatta la doccia, sarà cura degli inservienti del centro sportivo sanificare l'ambiente rendendolo fruibile per chi arriverà dopo.

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