A Chiaravalle Forza Italia detta la linea: "Né con Foti, né con Donato"
Il partito che esprime in consiglio comunale la figura di Concetta Cardamone, in una nota molto esplicita prende le distanze dai principali protagonisti dei "fatti" avvenuti nell'ultima seduta di consiglio comunale
05 marzo 2025 08:51A Chiaravalle dopo la burrascosa seduta del consiglio comunale del 27 febbraio scorso, il coordinamento cittadino di Forza Italia rompe il silenzio e prende posizione con una nota netta e decisa. Il partito, che in aula è rappresentato dalla consigliera comunale Concetta Cardamone condanna senza mezzi termini quanto accaduto durante l'ultimo confronto tra il sindaco Domenico Donato e il consigliere di opposizione Claudio Foti, protagonisti di uno scontro verbale che è degenerato fino a sfiorare la rissa.
"Forza Italia condanna senza se e senza ma quanto si è verificato durante la seduta", si legge nel documento pubblicato sul profilo social del partito locale. "Il sindaco Donato e il consigliere Foti hanno discusso in maniera fin troppo animata l'ultimo punto all'ordine del giorno (ovvero la situazione finanziaria dell'ente, la sospensione temporanea dell'ufficio postale e gli eventi alluvionali di gennaio), arrivando quasi ad azzuffarsi".
Il partito azzurro prende nettamente le distanze da entrambi i contendenti e richiama al rispetto delle istituzioni:
"Una sala consiliare dovrebbe essere un luogo di democrazia, dove i consiglieri eletti dai cittadini devono dare l'esempio". Un monito arriva anche agli altri consiglieri di minoranza: "Forza Italia vuole anche rivolgersi ad alcuni consiglieri di minoranza, dicendo loro di riflettere sul supporto a Foti (ex di maggioranza ndr) nel sottoscrivere richieste e/o documenti". Il coordinamento locale del partito azzurro conclude con un appello a Donato e Foti affinché mettano fine alle tensioni e restituiscano alla politica un ruolo di confronto costruttivo: "Altrimenti, Chiaravalle rischia di andare sempre più alla deriva".
Una presa di posizione chiara e netta che segna, di fatto, una distanza politica e istituzionale rispetto ai due menzionati protagonisti della scena politica cittadina.
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