Il periodo è questo. Con l'arrivo delle prime piogge e dell'autunno, in tanti decidono di passeggiare per i boschi per cercare i tanto amati funghi. Ma bisogna prestare attenzione alle leggi di tutela in vigore. Decine di cercatori di funghi, infatti, sono stati sanzionati perché non ottemperavano a quanto prescrive la legge regionale che ne regolamenta la raccolta.
Molte sanzioni sono state comminate nella Presila Cosentina a tanti avventurieri armati di cestino. Le modalità di raccolta dei funghi sono sotto osservazione da parte dei Carabinieri del Nucleo Forestale. Particolarmente attivi, negli ultimi giorni, i militari dell'Arma di Spezzano della Sila, con l'obiettivo di verificare il rispetto della legge regionale.
I militari hanno controllato oltre 50 soggetti intenti alla raccolta di funghi nei comuni di Spezzano della Sila, Casali del Manco e lungo la "Strada delle Vette". A seguito dei controlli sono state elevate decine di sanzioni amministrative per mancanza di tesserino regionale o perché i cercatori di funghi utilizzavano mezzi non idonei, come buste di plastica, secchi e in alcuni casi dei rastrelli.
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