
Chiude in bellezza la scrittrice Maria Primerano il mese di ottobre con il Premio letterario Argentario 2025 assegnato in Porto Ercole, arcipelago toscano, a "Buon Natale Puccini Giacomo Puccini lo sciupafemmine", Helicon Edizioni, suo ultimo libro, quinto riconoscimento che si aggiunge agli altri quattro riconoscimenti precedenti - Massa, Portovenere, Rovigo e Casentino- tutti risultati molto considerevoli, che attestano quanto sia stato gradito questo testo.
Con ironia la scrittrice si introduce, infatti, nella vita del compositore toscano svelandone brillantemente la sua arte e ironicamente la sua natura di uomo molto sensibile alle donne.
Puccini era sicuramente un uomo simpatico e con un forte senso dell’umorismo, dice la Primerano, molto bravo a scrivere lettere in rima, e, da toscano verace, era anche solito aggiungere qualche parola un po’ scurrile.
È così ce lo ricorda, intervistata, la scrittrice, anche cardiologa e pianista, che, soddisfatta del successo, cita, ridendo, quanto scrisse in una lettera il Puccini a uno dei suoi librettisti, Giuseppe Giacosa, durante la composizione di Tosca: “Vien con me! Voglio portarti colle mie braccia con forze arcane fino a Cirié (in Piemonte)… sino alla morte inver baciarti voglio i piè …. amo la donna grassa per suo dedrè”. E ci fa sorridere. Un libro brillante, insomma, che desta molta curiosità. Sicuramente tutto da scoprire.
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