A Montalto Uffugo nasce il movimento politico culturale “Etika”

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L'ultima iniziativa promossa da Etika Laboratorio di idee dedicata al referendum
  28 settembre 2020 07:42

 Etika è una realtà associativa nata nel mese di gennaio 2020 grazie all’iniziativa di un nutrito gruppo di giovani uniti da un forte desiderio di impegno civile e sociale col fine di promuovere la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini alla vita sociale, culturale, economica e politica della collettività. 

ETIKA attraverso un vero percorso di civismo funzionale si presenta come una scuola di politica che vuole ideare e progettare un agire politico che sia originale, fino ad oggi, impensabile a livello locale. Una struttura che sia alternativa alla solita politica delle liste civiche proiettate esclusivamente alla competizione elettorale.

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Il lancio della realtà associativa è iniziato in piena pandemia attraverso la rassegna intitolata “ETIKAFFè”, che fin dalla prima iniziativa, trasmessa in streaming sui canali social, ha ricevuto un inaspettato seguito. Una rassegna politico culturale in cui sono stati approfonditi vari temi di qualita`: gestione dell’emergenza Covid da parte delle isitituzioni, ambiente, rete, economia, Europa,il ripensare alla politica come arte e scienza del governare per il bene comune, la separatezza degli eletti dai bisogni dei cittadini e quindi il progressivo distacco di questi ultimi dalla politica.

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L’iniziativa ha visto la partecipazione di varie figure politiche locali come quella di Franco Saullo ex sindaco di Montalto Uffugo, Graziano Di Natale attuale consigliere regionale, Laura Ferrara parlamentare europeo del Movimento Cinque Stelle.

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L’ultimo appuntamento della rassegna si è svolto giovedì 17 settembre in presenza a Taverna presso l’Hotel Residence Le Ceramiche .

Nonostante la situazione generale, dovuta al Covid, l’evento è risultato tra i più riusciti con una presenza numerosa di pubblico organizzato in piena sicurezza nel giardino della struttura. Il dibattito dedicato al referendum del 20 e 21 settembre è apparso quasi come un battesimo definitivo dell’associazione sul territorio. 

"Venute meno le scuole di partito, cresce la necessità, per chi desideri impegnarsi, di imparare che cosa voglia dire concretamente stendere la delibera di un comune, proporre una legge regionale, preparare una legge di bilancio, dialogare tra Governo e Parlamento - si legge in una nota - In ETIKA sarà possibile ascoltare e dialogare con personalità politiche e docenti esperti in ambito legislativo e amministrativo, con sperimentazioni che permettono di prendere coscienza di quanto si è imparato. Non si tratta certo di lezioni accademiche, ma di dare risposte a quelle domande che tutte e tutti ci poniamo dinanzi agli sviluppi italiani, europei ed internazionali; vorremmo insomma avviare percorsi che abbiano come meta chiarimenti e confronti (compreso il civile scontro) e permettano a ciascuno di valutare meglio alternative e conseguenze". 

"ETIKA non vuole fornire un addestramento direttamente funzionale a carriere politiche o amministrative. Il suo scopo è sia l’aumento quantitativo e qualitativo del sapere relativo alla politica sia l’esercizio della discussione razionale su materie politiche. ETIKA si propone come una fabbrica che attraverso la propria presenza nella società, si struttura in forma collettiva, e all’interno di una concezione del mondo, di idee e bisogni, vuole veicolare istanze sociali. Ciò che serve è una "buona politica". La democrazia ha bisogno di due cose per funzionare efficacemente: informazione e rappresentanza. ETIKA vuole alimentare il mercato delle idee, o qualsiasi altro processo politico democratico. In un delicato periodo afflitto dalla disaffezione verso la politica, vogliamo ritornare a praticarla nei luoghi fisici come le piazze, le strade, le stanze di “sezioni”. 

Il coordinamento di Etika Laboratorio di idee è composo da Gianfranco Bria,  Francesco Borchetta, Federico Mirabelli, Andrea Brogno, Antonio Nicastro, Mattia Ranieri.

 

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