A Soverato l’ANIOC presenta il libro “L’altra verità ” di Rita Parentela

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  30 ottobre 2024 10:13

 Nella splendida cornice del litorale soveratese, in una sera ancor mite e quasi estiva, è stato presentato, sabato 26 ottobre, il secondo libro dell'avvocata Rita Parentela, “L'altra Verità - Storia giudiziaria di un processo all'amore”.
 

Il nuovo appuntamento con i libri e la cultura è stato realizzato presso la libreria  “Non ci resta che leggere” di Via Solferino, a Soverato, con  vivacità e  fervide riflessioni dei numerosi partecipanti all'evento culturale. La presentazione del libro è diventata un cenacolo dove la cultura si è imposta prepotentemente ed in cui sono nate nuove idee circa tale tema. Si è quindi trascorsa una serata di grande vastità e risonanza con la partecipazione di personalità nel campo della cultura, dell’arte ecc., di dame e cavalieri con il mantello dell’associazione ANIOC, indossato, tra questi, dall’alfiere cav. Roberto Cilento.

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A fare gli onori di casa, in qualità di moderatore, è stato Giuseppe Mario Veraldi del “Centro Studi Internazionale per il Distretto Lions 108YA”. È poi intervenuta la dama Nadia Montirosso, delegata dell’ANIOC Soverato – Catanzaro ed organizzatrice dell’evento, la quale in apertura ha dichiarato di sentirsi onorata per la presentazione del libro, ringraziando la libreria e invitando il pubblico all’acquisto dell’opera in questione, dopo aver messo anche in evidenza il ricchissimo “curriculum vitae” dell’autrice.

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Ha successivamente relazionato la prof.ssa Bruna Filippone, la quale ha riscosso, da parte del pubblico, successo di critica per la dotta relazione, in cui con capacità espressiva ha saputo riflettere su un tema di una vicenda giudiziaria molto complessa e ricca di emozioni.

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Infine nel suo intervento e dialogo con i partecipanti Rita Parentela ha voluto condensare l'essenza del libro nel pensiero che “si deve distinguere sempre l’apparenza dalla verità”.

Il libro costituisce un racconto  intimo e sentito dall’autrice nella sua esperienza di donna, di madre e di avvocato, un racconto di una storia d’amore tra un uomo maturo (un don Giovanni) che si innamora inconsapevolmente di una quattordicenne. L'evento amoroso diverrà, ovviamente, un caso giudiziario, un processo all'amore.

Col fascino della parola colta il moderatore è riuscito a creare un rapporto intenso di comunicazione con gli astanti, tale da creare nel salotto culturale un’atmosfera di soave amicizia.

 Hanno dialogato con l’autrice l’affermato e appassionato l’artista  calabrese Luigi Raffael, lo scrittore Salvatore Mongiardo ed altre persone presenti alla manifestazione culturale fra cui  iIGran Priore Regionale Calabria CCC Cavalieri Crociati Malta- Terra Santa –Assisi- Serra S. Bruno, Roberto Fabiano.

 

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