A trent'anni dalla sua istituzione, un convegno per celebrare il servizio 118
13 dicembre 2025 16:35
Dicembre 1995- Dieci dicembre 2025: trent’anni di spazio temporale, trent’anni riempiti di cose buone accanto a quelle meno buone. Fra le diverse “cose buone” perché non ricordare la istituzione del Servizio 118 in Calabria? Opportuna e utile, quindi, l’iniziativa del Convegno svoltosi alla Cittadella Regionale per ricordare la brillante intuizione di un medico che lavorava presso il P.O. “Riuniti” di Reggio Calabria che diede impulso alla realizzazione di un servizio necessario nel complesso settore della Sanità calabrese: Pasquale Surace, anestesista rianimatore nel presidio reggino. E da quel giorno il 118 con le sue peculiarità di pronto intervento ha salvato tante vite.
Una iniziativa resa possibile perché le componenti più essenziali, quella medica e quella politico-istituzionale, hanno saputo (e voluto) dialogare ed arrivare ad una conclusione.
Nel corso dei vari interventi sull’apposito tema, sono stati ricordati altre personalità che hanno collaborato con il dott. Surace, quali il dott. Martino, il dott. Ciccone.
E un ruolo importante lo ha ricoperto anche l’on. Donato Veraldi, allora assessore alla sanità.
Donato Veraldi ricorda: “è stato un lavoro importante perché sinergico fra la classe medica che lo aveva programmato e la Regione sensibile ai processi migliorativi dell’assistenza a tutti i calabresi. Erano tempi in cui si pensava oltre i confini di ogni bieco campanilismo a far crescere la Calabria. E nel caso specifico si riuscì a realizzare il 118 che può essere in alcune circostanze un autentico “salvavita”. Voglio ringrazia i dott.ri Francesco Andreacchi e Domenico Caglio che fortemente hanno voluto questo convegno. E come ultima battuta mi sia concesso dire che il 118 oggi necessita più attenzione e investimenti per renderlo funzionale. Come del resto ne ha bisogno con fatti tutto il comparto sanità.” (encos)
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