A Vibo al via oggi il XXIV Congresso Nazionale SIMDO: 3 giornate di confronto dedicate a diabete, metabolismo e obesità

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  23 ottobre 2025 10:11

 

SIMDO: «Legge sull’obesità risultato storico ora diagnosi e terapie nei LEA per prevenire cancro, malattie metaboliche e malattie cardiovascolari»

A Vibo Valentia tre giorni di confronto con i principali specialisti e le novità su farmaci, medicina di genere, impatto psicologico delle patologie e soluzioni digitali per il monitoraggio

23 ottobre 2025 – Al via oggi il XXIV Congresso Nazionale SIMDO (Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità): tre giornate di confronto dedicate a diabete, metabolismo e obesità. In Calabria, a Vibo Valentia, i maggiori specialisti del settore si incontrano per discutere strategie cliniche, soluzioni tecnologiche e terapie di nuova generazione.

Protagonisti delle sessioni tematiche, i nuovi farmaci, che, nel giro di pochi anni «hanno letteralmente rivoluzionato il decorso del diabete e di molte patologie metaboliche correlate, tra cui l’obesità che oggi, grazie al cosiddetto Ddl Pella “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità”, firmato dall’Onorevole Roberto Pella, e diventato Legge il 1° ottobre 2025, l’Italia riconosce come malattia cronica», afferma il dottor Giuseppe Crispino, Presidente del Congresso e Tesoriere nazionale SIMDO.

OBESITÀ: L’ITALIA PRIMO PAESE AL MONDO A RICONOSCERLA COME MALATTIA CRONICA
Con l’approvazione della Legge Pella, l’Italia è diventata il primo Paese al Mondo a riconoscere ufficialmente l’obesità come malattia progressiva e recidivante. Una conquista che segna una svolta culturale e sanitaria: l’obesità smette di essere un problema di volontà individuale, e, abbattuto lo stigma, diventa una condizione clinica da affrontare in modo strutturato. «È un risultato storico» sottolinea il dottor Giancarlo Tonolo, Presidente Nazionale SIMDO «che impone un cambio di paradigma: l’obesità colpisce oltre sei milioni di italiani e va trattata come una vera emergenza sanitaria. Abbiamo lavorato per anni affinché fosse riconosciuta come malattia cronica e ora occorre che venga inserita nei LEA per garantire l’accesso gratuito a diagnosi e terapie». «L’obesità è la porta d’ingresso di ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e cancro - prosegue - investire nella sua prevenzione significa evitare numerosissime patologie».

DIABETOLOGIA DI GENERE: LA CURA SU MISURA
Nel segno di una nuova cultura delle malattie metaboliche, il Congresso, che si svolge nelle sale dell’Hotel 501 di Viale Emanuele Bucciarelli 14 a Vibo Valentia fino al 25 ottobre, dedica un ampio spazio alla medicina di genere, tema spesso trascurato a livello internazionale, al centro dell’agenda SIMDO. «La Società sta conducendo importanti studi sulle differenze di genere nel trattamento del diabete», racconta Crispino. «Molti farmaci vengono testati solo su uomini o su donne in menopausa, ignorando le differenze biologiche e ormonali. Dobbiamo personalizzare i trattamenti in base a sesso, genere ed età: è una necessità clinica di grandissima importanza» aggiunge Tonolo. Le sessioni analizzeranno le differenze nella risposta terapeutica di pazienti con diabete e obesità, allo scopo di delineare protocolli più efficaci e inclusivi.

OBESITÀ E PSICOLOGIA: ROMPERE IL MURO DELLO STIGMA
Anche l’aspetto psicologico delle patologie metaboliche rientra tra i temi affrontati nel corso del Congresso: SIMDO lancia in tutta Italia nuovi programmi di formazione e supporto psicologico per superare lo stigma e migliorare l’aderenza terapeutica. I corsi – rivolti a medici, psicologi e infermieri – mirano a costruire un approccio multidisciplinare capace di unire nutrizione, movimento, terapia farmacologica e sostegno psicologico.

TRE GIORNI DI SCIENZA, TECNOLOGIA E PREVENZIONE: LA MISSIONE SIMDO
Il Congresso si articola in 8 sessioni tematiche e 2 corsi di aggiornamento, durante i quali si tratterà, tra i numerosi temi, di:
•    Terapie innovative per l’obesità (agonisti recettoriali del glp-1, dual agonist, gliflozine)
•    Tecnologie digitali e monitoraggio in tempo reale del diabete di tipo 1
•    Approcci integrati per la protezione cardio-renale
•    Medicina di genere e aspetto psicologico ed emotivo delle patologie metaboliche

Un’occasione di confronto su questioni sempre più centrali e sfaccettate, verso un approccio terapeutico incentrato sul benessere del paziente in ogni suo aspetto, in linea con la filosofia della SIMDO che, dal 1990, riunisce diabetologi, endocrinologi, dietologi, internisti, psicologi, infermieri e nutrizionisti: attraverso la formazione continua, la ricerca scientifica e il dialogo costante con le Istituzioni, la Società si impegna a migliorare concretamente la vita delle persone affette da diabete, obesità e malattie metaboliche.