Acciuffato il fratello di un boss del Vibonese, era latitante da un anno

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images Acciuffato il fratello di un boss del Vibonese, era latitante da un anno
Foto d'archivio delle automobili dei carabinieri
  10 dicembre 2019 14:17

I carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia, insieme a quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia di Tropea, hanno arrestato Pietro Accorinti, di 58 anni, latitante da circa un anno, da quando aveva fatto perdere le proprie tracce dopo una condanna definitiva per inosservanza della misura cautelare.

L'uomo è stato individuato e catturato nelle campagne di Pernocari, frazione di Rombiolo. Già condannato con sentenza definitiva per narcotraffico internazionale - pena già scontata - Pietro è il fratello di Giuseppe Accorinti, il boss di Zungri, in carcere dall'aprile scorso con l'accusa di concorso nell'omicidio di Raffaele Fiamingo e nel tentato omicidio del boss Francesco Omicidio, avvenuti nel luglio del 2003 a Spilinga.

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Il latitante era nascosto nell'abitazione di Giuseppe Petracca (50), muratore, di Rombiolo, che è stato arrestato per favoreggiamento. Accorinti deve scontare una pena residua di 1 anno e sei mesi inflittagli dal tribunale di Vibo.

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