Bisognerà attendere fino a domani per l'eventuale revoca dell'ordinanza che limita l'uso dell'acqua nell'area del centro storico di Catanzaro. Il sindaco Fiorita ha scelto la via della prudenza e quindi quella di aspettare l'esito delle controanalisi sui prelievi dell'Azienda sanitaria provinciale, che arrivano domani mattina.
In teoria, il problema sarebbe stato risolto ieri. L'individuazione della fonte di contaminazione in corrispondenza di via Indipendenza, dove l'acqua ristagnava a contatto con il terriccio nello strato inferiore dell'asfalto e che poi penetrava a causa di lesioni e rottura della condotta idrica, risale alla giornata di ieri. Tuttavia, proprio perché sono stati eseguiti i relativi lavori di riparazione non è stato possibile effettuare l'ormai (da una settimana a questa parte) canonico campionamento dell'acqua.
Va detto, che i valori non conformi per l'uso umano sono stabiliti da un decreto legislativo, tanto da rendere i margini di manovra ristretti. E' vero che l'Asp non impone limitazioni o divieti (che restano appannaggio del sindaco, primo responsabile dell'igiene pubblica in città) ma comunque le sue 'indicazioni' non possono essere archiviate a cuor leggero. Così, per il ritorno alla normalità, occorrerà attendere ancora qualche ora.
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