Aggiudicazione varo e alaggio al porto di Catanzaro, le perplessità di Gianni Costa

"Ho letto interventi entusiasti concernenti una procedura di gara del porto di Catanzaro. Naturalmente sono a favore dell’attivazione di un nuovo servizio, a patto che non ci siano ombre e opacità. E, purtroppo, devo dire che sull’aggiudicazione del rimessaggio delle barche con annesso varo e alaggio ce ne sono parecchie. Anzitutto, viene da domandarsi se la società che si è aggiudicata la gara – leggendo l’oggetto sociale dichiarato – soddisfi appieno i requisiti richiesti, in particolare relativamente al varo e all’alaggio perché non vale limitarsi al solo rimessaggio. Di dubbi francamente ce ne sono parecchi, tanto che ricordo al consigliere Serò che – proprio insieme a lui e a un altro consigliere di maggioranza – avevamo chiesto lumi sulla società che francamente non sono stati fugati. E, per ora, evito ulteriori approfondimenti su perplessità che sono ben presenti allo stesso Serò. Essendo convinto della sua onestà intellettuale sono convinto che converrà con me che ci sia qualcosa che non quadra. Da amministratori pubblici abbiamo il dovere di vigilare sulla trasparenza, efficacia ed efficienza delle procedure che riguardano i beni pubblici. A maggior ragione in questo caso che attiene vaste aree demaniali di un’infrastruttura strategica come il nostro porto. Non vorrei che ci trovassimo di fronte a un grande buco in un’acqua torbida". 

È quanto scrive, in una nota, il consigliere Gianni Costa. 

CLICCA QUI