"Sono più di due giorni che su tutte le testate online, non leggiamo altro che messaggi di solidarietà nei confronti dei tre poliziotti feriti durante l'aggressione perpetrata nei loro confronti in Via Teano nella zona sud della città. Non vogliamo accodarci a questi messaggi, certamente non perché insensibili a quanto accaduto, ma perché rifiutiamo l'idea di far parte della politica della solidarietà". E' quanto si legge in una nota di Giuseppe Silipo portavoce del P.r.i. sezione “Ugo la Malfa” di Catanzaro.
"La politica, quella vera, - prosegue - nasce per risolvere i problemi e non per solidarizzare pensando, così, di mettersi posto con la propria coscienza. A cosa volete che serva la solidarietà nei confronti di chi ha perso affetti cari per un’alluvione, quando non si mettono in atto sistemi di prevenzione che consentano di arginare i fenomeni meteorologici estremi che oggi non sono più eccezionali, ma normali. Andatelo a raccontare alle madri che hanno perso figli o ai figli che hanno perso i genitori, cosa se ne fanno della solidarietà della politica. In egual misura a cosa volete che serva la solidarietà della politica nei confronti di tutori dell'ordine che vengono mandati allo sbaraglio con pochi mezzi a disposizione in zone dove sarebbe necessario un presidio militare giornaliero e costante nel tempo".
"A cosa serve la solidarietà della politica se a fronte di retate che ogni tanto si fanno, - si legge ancora sulla nota - dopo pochi giorni molti delinquenti ritornano liberi e ricominciano a delinquere. Ecco perché non vogliamo far parte dell'ipocrita politica della solidarietà. Catanzaro ha perso da tempo la nomea di isola felice. E l'ha persa, fondamentalmente, per quella sacca di illegalità e criminalità circoscritta in un lembo di territorio a sud della città. Senza la quale, probabilmente, sarebbe ancora un’isola felice".
"La nostra Regione, e Catanzaro in particolare, - conclude Silipo - esprime il Sottosegretario agli Interni nella persona dell'On.le Wanda Ferro, per la cui nomina anche noi abbiamo gioito. Ma dalla quale pretendiamo concreti e decisivi interventi per combattere la sacca di criminalità presente a Catanzaro. La solidarietà è un nobile sentimento ma, purtroppo, non risolve i problemi".
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