Aiello Calabro si candida a Capitale della Cultura 2027

"Ieri sera presso il Teatro Comunale abbiamo presentato ufficialmente il dossier di Candidatura del Comune di Aiello Calabro a Capitale Italiana della Cultura 2027, un documento ricco 60 pagine che ripercorre la nostra storia e traccia orizzonti nuovi che vengono proiettati al futuro attraverso una ricca e variegata programmazione che tende a valorizzare e diffondere le nostre straordinarie peculiarità storiche, culturali, paesaggistiche, il ricco patrimonio legato alle tradizioni, agli usi e ai costumi". Lo fa sapere il sindaco di Aiello Calabro. Luca Lepore. 

"Un documento calato sulla realtà del territorio che abbiamo realizzato con il coinvolgimento delle risorse umane Aiellesi conoscitori della nostra storia e di tutto quanto attiene il nostro patrimonio culturale.

Un documento che ha permesso di fare luce su frammenti inediti che ci hanno arricchito e al tempo stesso dato nuovi spunti e nuovi orizzonti.

La nostra candidatura ha ricevuto sin da subito supporto da numerosi partner che vanno dall'ente Provincia di Cosenza, alle Associazioni di categoria, alle associazioni locali, ai comuni del Comprensorio, cosa che ci ha permesso di realizzare un dossier variegato che crea collegamenti con questi partner i quali condividono con Aiello frammenti comuni e li rende protagonisti.

Un dossier che ingloba e pianifica uno sviluppo culturale non circoscritto ad Aiello ma all'intero Comprensorio.

Una grande emozione questa sera poterlo illustrare all'ampia platea insieme al gruppo di lavoro che ha contribuito alla redazione.

Presentazione che ha destato grande interesse e coinvolgimento.

Non posso che ringraziare il gruppo di lavoro stesso e i partner per la presenza di ieri sera e per il contributo e supporto che ci hanno accordato sin dal primo momento.

La cultura nei piccoli Borghi come Aiello è una risorsa importante che va valorizzata affinché attraverso questa possano nascere occasioni di crescita e sviluppo.

È in questa ottica che con convinzione abbiamo avanzato la nostra candidatura con l'intento di proiettare le straordinarie peculiarità che Aiello Calabro possiede fuori dal contesto comunale.

Tante le iniziative che come Amministrazione Comunale abbiamo intrapreso in questa direzione: dal restauro conservativo del Castello Normanno, della chiesa della Madonna delle Grazie e della Cappella Cybo Malaspina, alla candidatura al Club de I Borghi più belli d'Italia, all'apertura della Biblioteca Comunale, alle tante iniziative culturali che sin dall'insediamento abbiamo promosso e portato avanti.

Il processo di crescita culturale del Borgo di Aiello Calabro è quindi già in atto e l'eventuale riconoscimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 non potrà far altro che rafforzare.

Ringrazio nuovamente quanti hanno dato il loro contributo in questo percorso che spero potrà proseguire.

Per ora continuiamo a sognare in quanto è proprio dai sogni che nascono meravigliose realtà".

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