Al calabrese Guarino onorificenza per il lavoro svolto come presidente dell'Arces Viadano

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Giuseppe Antonio Guarino e la medaglia ricevuta da Sergio Napolitano
  16 settembre 2019 21:02

Il consiglio dei Ministri conferisce al presidente dell’Arces, associazione di Volontariato Ricreativa Culturale e  Sportiva di Viadana,  Giuseppe Antonio Guarino, il titolo di Cavaliere. A consegnare la prestigiosa onorificenza,  l’onorevole Giorgio Napolitano. Guarino residente a Viadano ma di origine calabresi, esattamente di Isola Capo Rizzuto , città gemellata con Viadano,  presidente dell’associazione da circa dieci anni “riceve un titolo del tutto meritato per la sua opera  preziosa e instancabile nel campo del volontariato soprattutto nell’affrontare le nuove ed emergenti povertà, con le proprie forze sia economiche che operative”.

E’ quanto si legge in una nota stampa dell’associazione, che ribadisce quanto “con onore  e orgoglio siamo felici di avere un concittadino presente nella nostra comunità che si e distinto per un alto merito, oltre a rappresentare prestigiosamente e con riconoscenza il mondo del volontariato”.

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Giuseppe Antonio Guarino da quasi 18 anni è andato via da Isola Capo Rizzuto, dove, sin da piccolo, opera nel volontariato. Ha lavorato come vigile urbano prima, e come assistente tecnico all’Istituto scolastico Sanfelice di Viadana dopo. Anche a lavoro il suo animo umano emerge e svolge il tutto con passione e impegno.

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“Un impegno che lui ha messo a disposizione della nostra comunità”, si legge ancora nella nota a firma del vice presidente dell’associazione, Ubaldo Masseretti.  Guarino si è recato, coinvolgendo la popolazione locale, nelle zone colpite dal sisma portando con se vestiti, cibo, medicine e tutto ciò che poteva essere utile agli sfollati.

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Attualmente collabora con tutte le Istituzioni di volontariato presenti nel territorio per favorire l’integrazione degli immigrati e delle famiglie disagiate.  Una vita dunque, quella di Guarino, completamente dedita al volontariato e a diffondere i valori della pace e dell’aiuto reciproco.

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