Al museo archeologico lametino il 25 giugno inaugura la mostra "Art textures" di Arcuri e Palaia

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images Al museo archeologico lametino il 25 giugno inaugura la mostra "Art textures" di Arcuri e Palaia

  23 giugno 2022 18:42

Art Textures è un progetto espositivo che nasce dalla collaborazione tra Museo archeologico Lametino, Trame Festival e Accademia di Belle Arti di Catanzaro, una sinergia rinnovata che si fonda sulla condivisione di medesimi obiettivi e sulla realizzazione strategica di alcune iniziative, che mirano al rovesciamento di paradigmi comportamentali, di modi di fare.

Combattere modelli mafiosi ovvero omertosi significa professare la legalità, ma soprattutto fornire altri modelli possibili, a partire dai quali edificare il presente, mattone dopo mattone. Trame Festival offre la possibilità di riflettere in ambito artistico sulla trasparenza, che da un lato chiede di mostrare la legalità dei processi - relazionali, esistenziali, amministrativi -, dall'altro permette di sovrapporre più livelli per creare trame o texture porose, che potenzino la visione, senza negarla. La trasparenza è la trama - artistico-architettonica - a partire dalla quale gli artisti Caterina Arcuri e Tommaso Palaia hanno inteso costruire i loro contributi, attraverso un percorso espositivo serrato tra le sale e i corridoi del museo, tra l’interno e l’esterno.

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È la trama che deriva dalla contaminazione e dalla sovrapposizione, dall'amplificazione visiva tra passato e presente, tra antico e contemporaneo.

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Caterina Arcuri restituisce un climax compositivo che parte dalla pura pavimentalità per innalzarsi verso l’alto o piuttosto verso l’ignoto. Il bianco, l’opacità, le riflessioni fisiche e metafisiche, il rigore minimale e l’asserzione poetica sono gli strumenti attraverso i quali il visitatore intraprende un viaggio all’interno della storia, tra e trame della memoria, della sua interiorità, fino a sollevare il capo dalla concretezza del “già stato” per spingersi nell’immaginazione, verso il futuro.

Tommaso Palaia realizza quali emblemi di trasparenza delle micro architetture in resina, su modello delle grandi costruzioni che dalla metà dell’Ottocento caratterizzavano le Esposizioni Internazionali, come il Palazzo d Cristallo di Londra o Madrid. Chiude il percorso espositivo Giochi ripetuti nel tempo, installazione luminosa che è il simbolico invito a giocare una partita a scacchi, una partita il cui esito è incerto, ancora da definire, giocato sul terreno dell’esistenza e della legalità. Art Textures è a cura di Simona Caramia e Francesca Giordano; la mostra sarà visibile sino al 25 settembre 2022.

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