Al Museo di Ricadi uno stage con la Scuola di specializzazione in Beni emoetnoantropologici dell’Università di Perugia

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  19 ottobre 2024 11:07

 Si è svolto, al Museo civico di Ricadi (Mu.Ri.), in collaborazione con la Biblioteca Calabrese ETS, un’importante stage di ricerca etnografica, rilevamento ed indagine sui patrimoni culturali e del paesaggio organizzato insieme alla Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli Studi di Perugia (in convenzione con le Università degli Studi della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Torino).

Hanno coordinato i lavori il Direttore della Scuola,  prof. Daniele Parbuono, il prof. Pietro Clemente e il prof. Mario Turci. Ha partecipato un’equipe composta dalle e dai tutor della Scuola, da specializzande e specializzandi e da componenti del Comitato Alumni. Hanno promosso l’iniziativa la dott.ssa Maria Teresa Iannelli (direttrice della Biblioteca Calabrese ETS) e l’arch. Vincenzo Calzona (direttore del Mu.Ri.) che, oltre ad aver gestito la logistica complessiva, si sono impegnati nell’organizzazione degli incontri con stakeholder, rappresentanti delle associazioni e amministratori del territorio.

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Al centro del lavoro, la rilettura della relazione tra musei, territorio, risorse locali e comunità, anche nell’ottica di favorire la sostenibilità nei rapporti tra le reti attive e i consistenti flussi turistici. La collaborazione tra i tre enti, regolata da specifica convenzione, avrà durata triennale col fine di dare continuità all’avanzamento della ricerca  e  di creare ricadute positive sull’intera area.

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