E’ partito il conto alla rovescia verso il gran finale di stagione al Teatro Politeama di Catanzaro affidato alla lirica con un titolo da sempre tra i più amati come l’Aida di Giuseppe Verdi. Venerdì 30 maggio, alle ore 21, andrà in scena l’allestimento originale del Conservatorio di musica Tchaikovsky, che si avvale della prestigiosa regia di Enrico Stinchelli, figura di spicco della lirica italiana e noto conduttore del programma La Barcaccia su Radio Rai, con un'esperienza consolidata nella direzione di opere in Italia e all'estero. Il cast avrà come nomi di punti Maria Pia Piscitelli, nel ruolo di Aida, soprano e artista di caratura internazionale con una carriera tra Europa e America. Al suo fianco, nella parte di Radamès, il tenore Walter Fraccaro che nel suo lungo percorso ha calcato grandi palcoscenici e ha interpretato diversi ruoli prestigiosi. L’opera sarà eseguita dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal maestro Filippo Arlia, affiancata dal Coro Lirico Siciliano, diretto dal basso Francesco Costa, considerato tra i migliori cori lirici e sinfonici d'Italia. La produzione si avvale, inoltre, della collaborazione di Poliarte di Ancona e Istituto Italiano di Design di Perugia.
Da sempre Aida mi affascina per la sua capacità di raccontare una storia antica e grandiosa con emozioni profonde e universali. In questa nuova produzione, creata espressamente per il bellissimo Politeama di Catanzaro, ho cercato di mettere al centro i sentimenti e i conflitti interiori dei personaggi, spesso schiacciati da un destino più grande di loro”. Così Enrico Stinchelli presenta la regia curata per questa occasione. “Ho immaginato un Egitto che non sia solo sfondo esotico, ma un luogo vivo di potere e controllo, dove ogni gesto diventa politica e ogni scelta pesa sul destino di tutti. Aida, Radamès e Amneris sono prigionieri delle loro passioni e dei ruoli che la storia assegna loro, e il loro dramma rimane ancora oggi estremamente attuale".
"La scenografia - spiega Stinchelli - realizzata da Andrea Santini con l'aiuto determinante di Gabriele Moreschi, è pensata per integrarsi con un videomapping 3D magnificamente realizzato da Michele Falasconi, composta da gradoni e pannelli che diventano superfici mutevoli e dinamiche. Questa combinazione tra struttura fisica e immagini proiettate permette di creare ambientazioni che evolvono con l’azione, accompagnando lo spettatore dentro e fuori dalla scena in modo coinvolgente e moderno. Non mancherà un riferimento a cui tengo molto, quello relativo alla più recente, eccezionale scoperta di una équipe di studiosi italiani, sotto alla grande Piramide di Gizah, svelata attraverso una sofisticata tomografia satellitare”.
Il regista aggiunge ancora che “questa Aida è un invito a guardare oltre la superficie, a trovare nella musica e nella narrazione la profondità di un’esperienza umana che ci riguarda tutti. In fondo, la storia d'amore impossibile tra Aida e Radames, è la storia di tanti e come sempre Verdi va al cuore della vicenda e la rende eterna. Questa è la sua grandezza che va rispettata, senza inutili stramberie, ma su una linea di tradizione e modernità. Siamo pronti, noi dello staff creativo e il fantastico cast guidato dal Maestro Arlia compiere un viaggio molto profondo all'interno di un capolavoro senza età”.
In preparazione allo spettacolo, mercoledì 28 maggio, alle ore 18.30, nel Piccolo del Politeama, si terrà una guida all'ascolto curata da Daniele Tommaso Mellace, presidente dell'Associazione "Amici dell'Opera Lirica" di Catanzaro. L’Aida verrà commentata, in termini musicali e stilistici, esponendo la trama atto per atto e soffermandosi sui profili psicologici dei personaggi.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736