Alla scoperta di San Pietro Magisano e i suoi murales

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images Alla scoperta di San Pietro Magisano e i suoi murales

  03 marzo 2025 14:03

di GIANPIERO TAVERNITI

 

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Luoghi silenziosi, colorati, pregni d' identità contadina e di cultura montana, visto che siamo nella pre Sila catanzarese , immersi tra monti rigogliosi caricati da "generatori d'ossigeno " verdi che sembrano volerci abbracciare di salubrità. Ci dirigiamo a MAGISANO, a poco più di una ventina di chilometri di distanza dal capoluogo di regione Catanzaro, percorrendo la SP 9, possiamo privilegiarci di una vera e propria green full -immersion. In un pomeriggio invernale, le nostra meta di visita, è S.Pietro Magisano, una delle due frazioni di MAGISANO. Giungiamo e veniamo subito conquistati dai colori e dai messaggi dei murales di questo luogo che non solo hanno azzerato il grigio del cemento delle case, ma di fatto hanno abbellito questo grazioso borgo catanzarese, rendendolo interessante e meta di visitatori e appassionati del classico turismo "fai da te", quel turismo lento e appassionante che tanti appassionati si programmano nel fine settimana e non solo. Nel sabato antecedente al carnevale, ammiriamo qualche bimbo in maschera, in particolare ne ammiriamo, uno piccino che orgogliosamente e' vestito da maresciallo dei carabinieri con tanto di mostrine fac simile graduanti e un altro viene travestito dal suo super eroe preferito, il mitico spider-man. Ci immegiamo nel borgo, ammirando i tanti murales presenti e dipinti che decorano S.Pietro Magisano.Veniamo colpiti da una scalinata bianca a pois e da un ricco tricolore arricchito da due icone della legalità che purtroppo il cancro sociale, ci ha prematuramente privato, bruciandoci la speranza di evolverci, in aggiunta uno strepitoso Peppino IMPASTATO con la sua classica e iconica frase di disprezzo, verso la mafia. Passeggiando, ammirando una scalinata colorata, diverse case dipinte dove come soggetto troviamo alcune opere letterarie tipo Harry Potter e il Signore degli Anelli, oltre che altri due affreschi rappresentanti un'opera cinematografica riferita al Pirata dei Caraibi, ne abbiamo trovata una che ci ha colpito maggiormente , forse per campanilismo italico, è l'icona indiscussa della musica lirica , rappresentata nella casa dipinta con il grande Maestro Luciano Pavarotti, circondato da un leggiadro volo di tanti uccelli che sembrano trasportati dal "vento" coinvolgente della voce del grande tenore modenese.

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Durante la nostra rilassante passeggiata, abbiamo notato forti tracce identitarie dipinte che ci hanno segnato l'animo, per esempio quello riferito al dipinto delle mani di una contadina che preparava la pasta fatta in casa con il filo ( fileja) o l'anziano molto espressivo che imbracciando un'organetto sembra volerci suonare una vecchia tarantella o il tradizionale morzeddharo catanzarese, con una pitta in mano e un'altro pezzo farcito dal morzello che sembra volerci invitare a poter conoscere questa pietanza identitaria e tradizionale nel capoluogo di regione, non tanto lontano da Magisano. Una visita che ci ha deliziato di tranquillità, di aver potuto ammirare tantissimi murales che abbiamo vissuto nel loro messaggio, raccontandoli e nello stesso tempo, lasciandoli ai futuri visitatori e lettori di poterne ammirare e interpretarne altri ancora che solo giungendo nel grazioso borgo di S.Pietro Magisano, potranno vivere e scoprire. Un suggerimento sarà doveroso, quello di offrire ai futuri visitatori , sarà che dopo essersi rinfrescati di legalità , tranquillità e street- art, sarà quello di potersi rinfrescare alla fontana di Villa Beatrice che sgorga dal cuore della pre sila catanzarese che disseterà biologicamente dopo aver camminato e dopo essersi dissetati della conoscenza di questo luogo colorato, silenzioso e accogliente che domina dall'alto dei suoi 565 metri slm, sul fiume Simeri. In questo sabato carnavalesco, siamo stati omaggiati e accolti, nell'invito di qualche amico magisanese che ha voluto deliziarci delle tradizionali polpette di maiale con sugo, con carne suina e sgrassarci con una deliziosa giardiniera di melanzane sotto aceto e qualche oliva snocciolata sott'olio. Non rimane che ammirare l'ultimo murales che dirigendoci verso Vincolise altra frazione di Magisano che sembra volerci salutare con le sue pittede (pale) di fico d'india che anche da queste parti troviamo a decorare questo territorio e questo paesaggio su questo splendido altopiano catanzarese. Vivete, conoscete e raccontate questa terra, condividendola con più persone possibile, sarà la vera benzina "biologica" per rifornire questo incredibile "bolide", chiamato CALABRIA.

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