"Non è un segreto che il sindaco Fiorita eviti accuratamente ogni forma di confronto con gli avversari politici. Un atteggiamento che non solo dimostra mancanza di coraggio politico, ma anche un'evidente mancanza di volontà di ascoltare e confrontarsi democraticamente con le diverse opinioni della città.
Ieri, però, ha superato se stesso dichiarandosi "avvilito" per le critiche ricevute in consiglio comunale dai consiglieri della Lega Riccio e Costa, dimenticando che ad oggi gli unici legittimati a sentirsi avviliti sono i catanzaresi, frustrati per le tante promesse di cambiamento non mantenute e sempre più delusi dalla progressiva crisi della città".
Lo scrive in una nota il gruppo Alleanza per Catanzaro.
"Del resto, cosa si aspetta il sindaco Fiorita dall'opposizione? Che stenda tappeti rossi o che si unisca alla già folta corte per baciargli la pantofola? E dire che questa opposizione è stata chiara sin dall'inizio nell'annunciare un approccio politico duro ma corretto. Sappia il sindaco che la nostra non è un'opposizione in vendita. Rispetto ad altri, ci contraddistingue una diversa moralità e cultura politica.
Per questa ragione, anche oggi ci vediamo costretti a rimarcare i disastri di questa amministrazione, cui si aggiunge una strisciante "questione morale" che merita un'approfondita analisi e discussione. Ci riferiamo alla mancanza di trasparenza in alcuni settori dove gli incarichi vengono affidati con metodologie quanto meno discutibili, cui si aggiungono gare e affidamenti diretti che, da una prima lettura dei dati in nostro possesso, sembrerebbero non rispettare quanto previsto dal codice degli appalti.
Non vogliamo insinuare nulla, ma vorremmo evitare che cattive abitudini si annidassero tra i salotti e gli uffici comunali. Faccia chiarezza il sindaco.
Non siamo i soli a chiederlo, lo stesso segretario generale del comune di Catanzaro ha più volte sollecitato nel tentativo di pretendere chiarezza".
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