Stasera si replica al Teatro Comunale di Catanzaro
01 febbraio 2025 12:34Salti mortali, numeri incredibili e piramidi umane che divertono e fanno stare con il fiato sospeso. Ieri sera al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme è stata festa grande con The Black Blues Brothers, acrobati di fama mondiale audaci e divertenti, che hanno allietato con la loro presenza l’appuntamento organizzato dall’associazione AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice.
Quello messo in scena da The Black Blues Brothers è un emozionante tributo al film cult di John Landis “The Blues Brothers”, al quale hanno parzialmente attinto per le trascinanti musiche che hanno fatto da colonna sonora alle coreografie spericolate dei cinque straordinari artisti provenienti dal Kenya, Bilal Musa Huka, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi, Peter Mnyamosi Obunde e Sammy Mwendwa Wambua.
Tra la curiosità generale, lo spettacolo è iniziato quando, in una scenografia che richiamava un club alla moda di Chicago dell'era del jazz, un barman cercava di mettere a posto il suo angolo e altri due colleghi pulendo vivevano una normale giornata lavorativa. Ma il loro sogno era quello di essere un “blues brother”. A far diventare tutto realtà è stata una radio capricciosa che, cercando di sintonizzarsi su un programma perfetto per i tre camerieri, si sofferma su una canzone che manifestava il desiderio di cambiare vita: "Dream a Little Dream of Me" dei Mamas & Papas.
Il cameriere più giovane inizia a ballare, ma viene interrotto più volte, fin quando non trova supporto in due uomini vestiti come i fratelli Jake “Joliet” ed Elwood Blues, protagonisti del film di Landis, con abito nero, cappello e occhiali scuri. Da quel momento è stato un susseguirsi di salti mortali, piramidi umane, numeri di arrampicata, di capriole e di equilibrismo, che immediatamente hanno creato grande empatia con il pubblico. Il trascinante ritmo di “Soul finger”, in maniera spontanea ha spinto ognuno dei presenti a battere le mani, accompagnando le evoluzioni dei cinque artisti.
Con i loro “esercizi” incredibili e con i sorrisi contagiosi, i Black Blues Brothers hanno usato ogni oggetto intorno a loro, dai tavoli, alle sedie, agli specchi. I cinque acrobati si sono anche esibiti in uno spogliarello, sulle note del classico “You can leave your hat on”, di Joe Cocker. Liberatisi dall’ingombrante giacca e relativa camicia, le acrobazie esibite sono diventate più incredibili e sempre più progressive. Ci sono torri di artisti attentamente bilanciati, tutti sostenuti da una singola figura, salti attraverso i cerchi a velocità e con una coordinazione impressionante. Di grande effetto il salto della corda, eseguito a una velocità assurda, tanto da farla sembrare immaginaria.
In ogni istante, con le loro spericolate azioni, tengono il pubblico con il fiato sospeso; uno in particolare ha creato un profondo stato ansioso, quando uno di loro ha “costruito” una serie di verticali in cima a una pila di sedie che ha raggiunto un’altezza ragguardevole. Un esercizio difficilissimo eseguito con grande naturalezza. Impressionante anche la piramide umana che cade in una serie di rotoli.
Ma i Black Blues Brothers non hanno voluto solo mostrare cosa fossero capaci di fare. Nei momenti utilizzati per riposare, hanno creato degli inaspettati siparietti divertenti. Il divertimento è aumentato quando hanno coinvolto il pubblico. Dapprima invitando una donna sul palco, alla quale ciascuno di loro ha fatto una serenata con trucchi e mazzi di fiori, successivamente quando un uomo e una bambina sono stati scelti per provare il palo del limbo, prima che incendiassero il palo.
I cinque "fratelli" sono straordinariamente talentuosi e in ogni istante si evince quanto amano esibirsi, mostrando un sorriso che non abbandona mai i loro volti, nonostante alcuni dei loro numeri siano incredibilmente pericolosi. Ma non hanno mai dato la sensazione che fossero in pericolo, tanto sono abili e sicuri.
Per tutto lo spettacolo, la colonna sonora ha avuto grande importanza nel tenere alto il ritmo e rendere gioiosi anche i momenti in cui aumentava la difficoltà dei numeri esibiti. Grande carica emotiva è stata data da grandi classici come “Gimme some lovin’”, ”Shake a tail feather”, “Think”, “Peter Gunn Theme”, “Sweet home Chicago” e la conclusiva “Everybody needs somebody to love”, tutte estratte dalla soundtrack del film a cui si sono ispirati e, in quella occasione eseguite dalla Blues Brothers Band.
Il classico di Solomon Burke è stato il suggello elettrizzante di un finale in cui i cinque artisti hanno confermato le loro doti di acrobati eccellenti, riconosciute dagli spettatori che hanno decretato un interminabile applauso, con relativa standing ovation, continuato anche quando sulle note di “Can’t turn you loose” e “di “Jailhouse rock” i Black Blues Brothers hanno regalato gli ultimi istanti di uno spettacolo dalla straripante energia.
The Black Blues Brothers questa sera si esibiranno, nella seconda replica esclusiva per la Calabria, al Teatro Comunale di Catanzaro, alle ore 21:00.
L’evento, è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria – Settore Teatro.
Gli ultimi biglietti per “The Black Blues Brothers” potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0961.741241 e 389.0670191, oppure 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org.
Venerdì 7 febbraio, al Teatro Comunale di Catanzaro e sabato 8 febbraio, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, entrambi alle ore 21:00, ritorna il grande teatro con “Il vedovo”, commedia tratta dall’omonimo film di Dino Risi, con protagonisti Massimo Ghini e Tiziana Paola Cruciani.
Facebook: https://www.facebook.com/amacalabria.org
Instagram: https://www.instagram.com/amacalabria
X: https://twitter.com/amacalabria
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCE0t7k3Cxftaa6pEQ6F5pHA
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736