"Con la chiusura della stagione estiva riteniamo sia fondamentale analizzare gli eventi che hanno caratterizzato questi mesi, purtroppo, con un forte senso di rammarico. Abbiamo raccolto opinioni, riflessioni, critiche e disagi da tanti cittadini, imprenditori e turisti. Abbiamo avuto modo di leggere centinaia di segnalazioni relative a disservizi pubblicate quotidianamente sui social che altro non sono se non il frutto di una gestione inadeguata da parte dell'amministrazione Pellegrino che sembra agire senza una pianificazione strategica, fondamentale, per garantire azioni politiche concrete ed efficaci". Così in una nota il Circolo territoriale di FDI Amantea.
"La programmazione estiva si è rivelata un insieme disorganico di attività, realizzate con estremo ritardo, senza una direzione chiara e priva di una reale valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale che la città può vantare.
Se da un lato è giusto riconoscere l’impegno delle associazioni nel cercare di offrire eventi di qualità e dei giovani che hanno realizzato eventi sportivi senza ricevere alcun sostegno pubblico, dall’altro, è evidente che l’agenda estiva non ha soddisfatto le reali esigenze del mercato turistico, vanificando dunque, lo sforzo degli operatori economici che hanno lavorato duramente per presentare un'offerta attrattiva.
Non possiamo non menzionare il disastroso evento “Saperi e Sapori” tenutosi nel borgo antico il 12 agosto che ha offuscato l’immagine della nostra città.
I volontari travolti da un'affluenza probabilmente inaspettata ma prevedibile, si sono trovati a fronteggiare una situazione caotica con lamentele e discussioni riguardo a ticket già pagati, attese interminabili e pietanze esaurite.
La Notte Bianca, analogamente, si è rivelata un evento privo di anima e senza un tema distintivo.
È doveroso evidenziare la mancata valorizzazione delle nostre spiagge libere, le quali, potrebbero rappresentare un’importante attrattiva turistica, come per esempio, il bellissimo tratto di spiaggia a nord dello scoglio grande di Coreca creatosi dopo i lavori di consolidamento del muro sottostante la strada statale 18, il quale ancora, nonostante il cartellone del cantiere riporti come data di chiusura lavori al 08/12/2023, risulta inaccessibile e non fruibile ai cittadini e ai turisti.
Malgrado un flusso di turisti ridotto e limitato principalmente alle classiche due settimane del mese di agosto, la nostra città, si è mostrata per l’ennesima volta in grande difficoltà nella gestione di un numero di presenze maggiori rispetto al resto dell’anno.
Turisti e residenti hanno continuato a usufruire di strade in condizioni deplorevoli, nelle quali, la sporcizia e vegetazione incolta hanno reso difficile la circolazione sia in auto che a piedi su tutto il territorio comunale, pieno centro o estrema periferia che sia.
I semafori spenti e la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale in molte strade sono solo due esempi di superficialità nell’amministrazione del territorio comunale, superficialità che in questi casi ha contribuito a causare frequenti incidenti.
In piena estate si è pensato bene di stravolgere la viabilità lungo Corso Italia e sul lungomare di Campora San Giovanni, disorientando residenti e turisti.
Ci siamo trovati a dover fronteggiare carenze d’acqua improvvise e sin dal primo pomeriggio in molte abitazioni e frazioni, aggravando ulteriormente la vivibilità del nostro territorio. A tutto ciò si aggiunge un'Odissea di opere e lavori pubblici incompiuti e che versano in uno stato di degrado e abbandono inaudito. Questi, fra gli altri, sono stati temi ricorrenti fra cittadini e turisti che hanno commentato: "mai vista una Amantea così" contribuendo a dare luce a un quadro di degrado inaccettabile per la nostra città.
Dopo aver esaminato i fatti dobbiamo purtroppo constatare le responsabilità politiche della Delegata al turismo, Annarita Fiera, alla quale, si vuole riconoscere la sua buona fede evidenziando l’inadeguatezza della giovane consigliera che ha accettato una delega importante e gravosa in un momento inopportuno, esponendosi dunque, al giudizio di cittadini, turisti e operatori del settore.
Alla luce di quanto esposto riteniamo che sia nostro dovere, come cittadini che hanno a cuore la dignità e il futuro della nostra città, invitare la Delegata al turismo a riflettere e a pretendere maggiore spazio e libertà di azione facendosi affidare l’assessorato al turismo e agli eventi, di cui si sente l'assoluta mancanza in una città a vocazione turistica, invece di una semplice delega priva di valore effettivo.
Le chiediamo dunque di assumere le proprie responsabilità e di verificare se viene messa nelle condizioni dal Sindaco di far fronte al suo ruolo con piena operatività.
In caso contrario, per il suo bene e quello della nostra città, dovrebbe valutare l'opportunità di rinunciare alla delega, onde evitare che nuovi eventi si profilano all’orizzonte possano arrecare ulteriori responsabilità sulla sua persona".
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