Amaroni verso le comunali del 2020. Il Nuovo Cdu di Devito si prepara alla corsa elettorale

di MASSIMO PINNA

Le elezioni comunali della prossima primavera si avvicinano.

Complice certamente in fatto che a gennaio si dovrebbe votare per il rinnovo del consiglio regionale, il clima è entrato già in campagna elettorale. La prima mossa la fa, il Nuovo Cdu, che ad Amaroni ha come suo esponente di spicco, il già sindaco ed amministratore di lungo corso, il cavaliere al Merito della Repubblica, Rocco Antonio Devito. Per tutti, "Zac", così come era chiamato dagli amici un segretario storico della Dc, Benigno Zaccagnini, tanto per capire mentalità, origine e percorso politico del Devito. E come il mitico Zaccagnini che nel lontano 1975 fermò ed ed evitò il sorpasso del Pci, Devito stavolta a parti invertite, tenta ora di riorganizzare il campo dell'opposizione alla sinistra locale.

Che amministra in pratica dal 2009 con i sindaci, l'attuale consigliere regionale Arturo Bova prima  e Luigi Ruggiero dopo, che è attualmente primo cittadino. La curiosità, storica più che politica essendo passati 30 anni, è che Devito nel 1990 sotto le insegne della Balena Bianca, vinse le comunali contro l'avvocato Giuseppe Bova, spezzando un'egemonia del Pci che durava da decenni. Riuscirà Devito a riportare Amaroni all'alternanza tra moderati e sinistra?

Questa la stuzzicante domanda che qualcuno, più di qualcuno, comincia a farsi. E a fare. Intanto, tornando all'oggi, Devito è responsabile culturale e per le politiche dell'area del golfo di Squillace del Nuovo Cdu.

L'appuntamento è per le ore 18,30 di domani, 25 ottobre, nella sala consiliare, per una riunione, organizzata dal Nuovo Cdu, dal titolo breve ma eloquente. "Elezioni comunali 2020: programma e lista". 

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