“Sono trascorsi settantanove anni da quel tragico 27 agosto del 1943, quando oltre cento catanzaresi persero la vita, vittime innocenti della guerra e del bombardamento aereo che investì quel giorno la Città. Un tributo di sangue enorme, il cui dolore nella memoria è stato in parte mitigato dai molti decenni di pace, seguiti a quel devastante conflitto mondiale”, Sono le parole del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita
“Oggi però il sapore della nostra ricorrenza è assai diverso. La guerra, con tutto il suo carico di orrore, è tornata nel cuore dell’Europa a rammentarci che il pericolo è sempre dietro l’angolo, che occorre restare vigili, che il valore più profondo della vita non può dirsi mai definitivamente al riparo dalla follia degli uomini. Sono ore in cui la nostra Città ha dato prova della sua generosità, della sua mitezza e della sua capacità di aprirsi e accogliere l’altro. Ci piace pensare che anche questo è un modo per onorare la memoria dei nostri morti del ’43. Siamo gente di pace, Catanzaro è una Città di pace. Amiamola e abbiamone cura perché resti sempre tale", ha concluso Fiorita.
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