ANNO GIUDIZIARIO. Il coro unanime: "Intervenire sulla carenza d'organico, tempi della giustizia e crisi della magistratura" (TUTTE LE RELAZIONI)

di EDOARDO CORASANITI

Carenza di organico, crisi della credibilità della magistratura, richiesta sempre maggiore di giustizia e di tutela.  Tre ore e mezza di riflessioni e approfondimenti che affrontano il delicato momento della giustizia catanzarese e non solo. 
All'inaugurazione dell'anno Giudiziario nel distretto di Catanzaro di questa mattina c'è tanta carne al fuoco. E sono 19 relatori stessi a snocciolare gli argomenti fondamentali che investono le sedi e gli uffici del Distretto del capoluogo, di cui fanno parte i territori di Catanzaro, Lamezia Terme, Castrovillari, Crotone, Paola, Cosenza e Vibo Valentia. 





Elisabetta Chinaglia

Inizia il presidente della Corte d'Appello, Domenico Introcaso (LEGGI QUI), a cui segue Elisabetta Chinaglia del Csm: "Il Consiglio superiore della magistratura non ha potuto fare a meno, nei giorni scorsi, di intervenire contro un'iniziativa di delegittimazione nei confronti degli organi inquirenti". Pur senza citarlo, Chinaglia si riferisce al procuratore generale Otello Lupacchini, trasferito a Torino dopo aver criticato aspramente "le evanescenti inchieste della Dda di Catanzaro" e la mancanza di coordinamento della Procura distrettuale con quella Generale.


Mario di Iorio

Per Mario di Iorio, del Ministero della Giustizia, è necessario un dimezzamento dei tempi processuali, riforme organiche e potenziamento dei magistrati. 





Andrea Mascherin

Subito dopo quello dell'avvocato generale e procuratore generale facente funzioni facente funzioni, Beniamino Calabrese (LEGGI QUI), è  il turno di Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense: "La politica deve avere coraggio di prendere decisioni impopolari. Si sta ritornando ad una diminuzione delle tutele degli indagati e imputati, come sulla prescrizione. A noi avvocati spetta il compito di fare sintesi, essere un modello per la società. Al legislatore, invece, spetta occuparsi di una riforma sulla durata dei processi e di una legislazione troppo spesso caotica". 



Giovanna Mastroianni

A rappresentare l'Associazione nazionale magistrati è il presidente della sezione locale Giovanni Mastroianni: "Abbiamo dovuto prendere atto e commentare alcune frasi delegittimanti, le quali abbiamo condannato, e che allontanano i cittadini delle istituzioni.


Giampiero Scaramuzzino
 
Giovanni Malinconico

E se Giampiero Scaramuzzino dell'avvocatura distrettuale auspica in un approccio sempre collaborativo tra uffici giudiziari, Giovanni Malinconico dell'Organismo congressuale forense suggerisce di restare vicini ai territori, nell'ottica di non abbandonare le tutele, le garanzie e i diritti di difesa. In sostanza: "No al giustizialismo".


Antonello Talerico


Nicola Gratteri
A seguire tocca ad Antonello Talerico, presidente dell'Ordine degli avvocati (LEGGI QUI), seguito dal procuratore della Procura di Catanzaro, Nicola Gratteri (LEGGI QUI). 


Dalila Nesci 

Dalila Nesci, deputato del Movimento 5 Stelle ed eletta in Calabria, ha ribadito la necessità per lo Stato di combattere la 'Ndrangheta . 


Carmela Bonarrigo

Carmela Bonarrigo, dirigente della Corte d'Appello, invece, ha evidenziato i gravi problemi e le difficoltà del sistema giudiziario, con particolare attenzione alle carenze di organico. Situazione aggravata anche dalla scadenza dei tirocini che colpisce centinaia di lavoratori da oggi a casa. 


Massimo Scuteri 

Interviene anche la Camera Penale di Catanzaro, con la voce del suo presidente, Massimo Scuteri: "Non va assolutamente smantellato lo Stato di diritto, il quale non si può essere piegato ad esigenze elettorali. L'Italia la difesa non può essere messa ai margini per alcun motivo". 


Camillo Falvo 

Camillo Falvo, procuratore di Vibo Valentia, lancia l'allarme sulla carenza d'organico che colpisce la magistratura ed in particolare quella da lui diretta, gravemente vittima di un numero elevatissimo di reati e denunce. 


Domenico Sorace

Il presidente dell'Ordine degli avvocati di Vibo Valentia, Domenico Sorace, parla di efficientamento della giustizia che passa attraverso l'organizzazione, in un sistema in cui ci sono luci ed ombre". 


Francesco Tocci


Raffaella Mancini

E mentre il giudice Francesco Tocci sottolinea come vada rivista la riforma Orlando, Raffaella Mancini di Federmot esorta la politica a non parlare solo di legalità ma di predisporre adeguamenti per rendere efficace la giustizia. 


Gregorio Casalinuovo


Francesco Muraca


Gerlando Cuffaro


Oltre a Gregorio Casalinuovo, presidente dell'associazione giovani avvocati di Catanzaro, il quale ha ammonito pesantemente la riforma della sospensione, sono intervenuti anche Francesco Muraca, consiglio nazionale commercialisti e Gerlando Cuffaro, presidente dell'ordine degli ingegneri di Catanzaro. 

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