Un uomo di 98 anni è morto a Cardeto, comune dell’Aspromonte, rimasto imprigionato nella sua abitazione circondato dal fuoco. Quattro persone, residenti nello stesso comune, sono rimaste gravemente ustionate dalle fiamme, e per una di esse è stato necessario il ricovero nel Centro Grandi Ustionati di Catania.
E’ il drammatico bilancio di una giornata di fuoco che non ha risparmiato né Reggio Calabria, né la sua provincia.
A causa degli incendi lungo la tratta tirrenica, i treni stanno marcando mediamente cento minuti di ritardo, mentre sono stati chiusi temporaneamente al traffico veicolare lo svincolo della A/2 di ‘Piani della Corona’, tra Scilla e Bagnara Calabra, e la Statale 106 jonica all’altezza del comune di Ferruzzano.
Le fiamme, partite nella giornata di ieri, stanno ancora attaccando le quercete a ridosso della collina del Pentimele, nella zona nord della città, nonostante l’incessante lavoro dei Canadair, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, mentre nuovi roghi si segnalano nelle colline di Mosorrofa e Pellaro, aree che rientrano nel territorio del comune di Reggio Calabria.
Il 98enne deceduto a Cardeto nella sua abitazione in fiamme era in compagnia della figlia e del genero. I due, nel tentativo vano di portarlo in salvo, hanno riportato ustioni ma senza gravi conseguenze.
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