Apre al pubblico il presepe di Sabbia e si dà inizio ai festeggiamenti di Natale nel centro storico di Catanzaro

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Apre al pubblico il presepe di Sabbia e si dà inizio ai festeggiamenti di Natale nel centro storico di Catanzaro
L'inaugurazione del Presepe di sabbia a Catanzaro

Il pezzo forte del cartellone "Sarà tre volte Natale" è il primo di una serie di iniziative che si terranno nel centro storico di Catanzaro

  01 dicembre 2019 19:26

di GIORGIA RIZZO

Si comincia a sentire aria di festa su corso Mazzini, a Catanzaro. Apre i battenti al pubblico il presepe di sabbia, l’opera più attrattiva fra le varie iniziative della rassegna “Sarà tre volte Natale”, ideata dall’Amministrazione comunale in occasione delle festività natalizie.

Banner

Banner

Banner

 

 

 

Dopo il taglio del nastro alla presenza del sindaco, Sergio Abramo, del presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, e dell'assessore al Turismo, Alessandra Lobello, e la benedizione di Don Sergio, erano già tanti i cittadini curiosi in fila davanti al capannone che ospita il presepe in Piazza Prefettura.

Un progetto unico nel suo genere, organizzato dall’Associazione Cala-3, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale del capoluogo e dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace e realizzato in soli dieci giorni da sette artisti provenienti da Russia, Spagna, Ucraina e Canada.  200 tonnellate di sabbia modellata, 500 metri quadrati di esposizione al coperto con sculture ed ambientazioni curate minuziosamente e che riprendono luoghi e paesaggi rappresentativi della regione, unite alle ambientazioni della natività. C’è il Cavatore, simbolo della città ospitante, il Castello Svevo di Cosenza, il Castello Aragonese e Capo Colonna di Crotone, la Cattedrale di Stilo di Reggio Calabria e la Chiesetta di Piedigrotta di Vibo Valentia.

“Identità e tradizione” è il titolo dell’architettura di sabbia che, al contrario, ripropone in maniera non tradizionale il classico presepe natalizio, riprendendo una tecnica artistica più tipica del nord Italia, che non ha riproduzioni simili al Sud, salvo il presepe di sabbia realizzato lo scorso anno proprio a Stalettì, sempre sotto la direzione artistica di Giuseppe “Joe” Calabretta. Una sfida, quindi, che gli ideatori sperano venga colta e apprezzata dai cittadini catanzaresi.

Adesso, inaugurato il “pezzo forte” del cartellone, si dà inizio alle danze. Fuori dal capannone si prepara già la festa, con l’isola pedonale, che ci sarà tutti i pomeriggi, lo spettacolo delle luminarie e l'esibizione degli artisti di strada, i parcheggi gratuiti in via San Nicola e al Musofalo con servizio navette dell’Amc, l’animazione di studio 54 network che allieterà le giornate e già attività e concerti nell’attesa del Capodanno su Corso Mazzini.

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner