Arrestato il commissario dell'Arpacal Carlo Maria Medaglia: accusa di frode per 24 milioni

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images Arrestato il commissario dell'Arpacal Carlo Maria Medaglia: accusa di frode per 24 milioni
Carlo Maria Medaglia

Era stato appena nominato da Occhiuto alla guida dell'organismo regionale per l'ambiente

  16 ottobre 2023 12:24

Progetti di ricerca falsi dichiarati per evadere il fisco. È questa l'accusa che viene mossa contro il manager Carlo Maria Medaglia, da poco indicato dal Presidente Occhiuto come nuovo Commissario dell'Arpacal.

Dalla Regione intanto corrono subito ai ripari, specificando come "Medaglia non ha ancora lavorato un solo giorno in Arpacal" e aggiungendo che "Il decreto del presidente della Giunta regionale indispensabile per ratificare la sua nomina, infatti, non è stato ancora firmato dal governatore Roberto Occhiuto. In considerazione dei fatti emersi nelle ultime ore, il Dpgr non verrà emanato e la delibera attraverso la quale la Giunta aveva individuato il professor Carlo Maria Medaglia come nuovo commissario straordinario dell’Arpacal verrà revocata".

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L'INCHIESTA

Dall'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Roma, emergerebbe che la Link University di Roma avrebbero simulato l'esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo che avrebbero loro consentito di godere di crediti fiscali. Medaglia, oltre ad essere membro del Consiglio d’amministrazione era anche presidente della scuola per le attività Undergraduate e Graduate.

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Indagati a vario titolo 14 persone in rapporti diretti e indiretti con l'ateneo, tra le quali figure di vertice dell’università come il rettore Claudio Roveda, il presidente della società di gestione ‘Gem’ Vanna Fadini e il direttore generale Pasquale Russo.

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Confiscati beni per un valore di oltre 24 milioni di euro per i reati di indebita compensazione, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, ai danni dell'erario. La misura del provvedimento cautelare reale corrisponde all'ammontare dell'imposta evasa, dei debiti erariali indebitamente compensati e del prezzo illecitamente conseguito dai soggetti coinvolti.

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