Asp Cosenza, la denuncia della UIL Fpl: "Disparità di trattamento fra dipendenti da internalizzare e stabilizzare"

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La sede Asp di Cosenza
  06 luglio 2021 10:51

La Segretaria Generale territoriale Uil Fpl di Cosenza in merito alla reinternalizzazione servizi e stabilizzazione del personale sanitario, scrive una lettera indirizzata al al Commissario Straordinario, al Direttore Sanitario, al Direttore Amministrativo, al Dirigente del Personale e al Responsabile Ufficio Legale dell' ASP di Cosenza.

La lettera: 

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"La Uil Fpl ha sempre osteggiato le esternalizzazioni e per tale motivo vorrebbe poter contribuire a tutte le attività che prevedano la loro reinternalizzazione. Ma quello che questa O.S. non può accettare è che si faccia disparità di trattamento tra lavoratori.

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Gìà in passato siamo dovuti intervenire per ricordare il concetto di parità di trattamento che nella pubblica amministrazione è un principio inderogabile. Oggi siamo costretti a ribadirlo ricordando anche che esiste un altro principio inderogabile che è quello della pari dignità,  pertanto, dobbiamo stigmatizzare il comportamento tenuto dalla direzione aziendale in occasione dell’incontro sindacale tenuto giorno 23 giugno 2021 alle ore 17:00, per la internalizzazione  dei lavoratori assunti da una specifica società di servizi, con una singola sigla sindacale nonostante nella struttura fossero presenti, per un incontro, tutte le sigle sindacali che certamente avrebbero potuto dare il proprio contributo sulla questione.

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Figli e figliastri! Abbiamo fatto un tuffo nel passato? Quei metodi segnati dall’appartenenza sono tornati?

Di fatto ci ritroviamo davanti ad accordi tessuti su base disparitarie. Parliamo del bando per assunzione a tempo determinato di 23 assistenti amministrativi che sembra dare un forte vantaggio ai lavoratori che dimostrano “esperienze lavorative attinenti al profilo a concorso, svolte in favore di Enti del Servizio Sanitario Nazionale, anche alle dipendenze di aziende private”.   

Ancora una volta si dimostra di non avere alcuna visione di insieme e di continuare a gestire con una navigazione a vista. Quando si passerà ad una programmazione che guardi alle esigenze complessive? Questa amministrazione conosce le problematiche urgenti per trasformare questo “carrozzone” in una azienda sanitaria efficiente? conosce le problematiche ed intende affrontarle o si accontenta di soddisfare qualcuno?

Per restare sulla questione che stiamo trattando ci chiediamo: cosa intende fare l’azienda per tutelare i numerosi dipendenti che gravitano sugli altri servizi amministrativi esternalizzati? O questi non meritano lo stesso percorso pensato per 23 di loro?

Ci vuole spiegare la direzione aziendale che cosa intende fare per stabilizzare tutti i lavoratori atipici che da anni operano per garantire quei minimi livelli di assistenza che l’Asp riesce ad assicurare? O sono solo lavoratori di serie b che non suscitano l’interesse dei piani alti?

In attesa che codesta direzione voglia rendere edotte le OO.SS. sulle assunzioni che sta programmando e in particolare sulle problematiche evidenziate, si precisa che ogni abuso o disparità di trattamento del personale sarà denunciato. Tali metodi non sono più ammissibili, la dignità dei lavoratori resta un principio cardine del Sindacato che si batte per i diritti di tutti".

                                                        

 

                                                                       

                                                        

 

 

 

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