Assunzioni all'Asp di Catanzaro, arriva l'ok di Cotticelli e Crocco al piano: ma solo per "coprire" i pensionamenti

Il via libera della struttura commissariale garantisce un piano che serve essenzialmente alle stabilizzazioni ed "arginare" il turn-over

di GABRIELE RUBINO

La struttura commissariale ha dato il via libera al piano del fabbisogno e a quello delle assunzioni dell'Asp di Catanzaro. Il primo atto - su cui c'è stata una revisione nei primi giorni di giugno- comprende il reclutamento "teorico" di nuove unità, mentre il secondo è quante in concreto ne potranno essere assunte.

SALDO NEGATIVO FRA PENSIONAMENTI E ASSUNZIONI- I numeri approvati dal commissario Saverio Cotticelli e dal sub-commissario Maria Crocco dicono che per l'azienda sanitaria provinciale ci sarà (proseguirà) un periodo di vacche magre, infatti i contratti a tempo indeterminato servono semplicemente a stabilizzare il personale precario e ad arginare i pensionamenti. Anzi per l'esattezza, il saldo è negativo. Infatti, nel 2020, da tabelle sono previste 140 cessazioni a fronte di 131 assunzioni. Del resto non poteva essere diverso, visto che il Programma Operativo 2019-21 assegnava all'azienda sciolta per presunte infiltrazioni mafiose un budget sostanzialmente pari a zero.

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IL DETTAGLIO DELLE FIGURE- Niente "nuove" assunzioni rispetto alla dotazione organica dell'anno scorso (pari a 2.846 unità), ma soltanto stabilizzazioni (sono segnalate 54 precari) e turn-over. Nel dettaglio le figure che l'Asp assumerà a tempo indeterminato sono: 42 fra Medici e Veterinari; 2 Sanitari non medici; 2 farmacisti; 43 infermieri; 8 tecnici sanitari; 2 unità sulla Riabilitazione; 1 Vigilanza Ispezione; 28 Operatori socio sanitari; 3 unità Ruolo amministrativo e Professionale. Nel 2021 a fronte di 58 pensionamenti sono previste 45 assunzioni. 

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