di JASMINE CRISTALLO
"Basta la semplice osservazione della realtà a dimostrarci come l'autonomia differenziata promossa dal Governo Meloni possa solo nei fatti disarticolare il nostro Paese, smantellando diritti, servizi e tutele per le nostre comunità.
La Fondazione Gimbe - e quindi non un organismo politico piegato alla propaganda - ad esempio sulla migrazione sanitaria ci rappresenta il drammatico divario già in essere tra le regioni del nord e quelle del sud: Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, le regioni capofila dell'autonomia differenziata, raccolgono il 94,1% del saldo attivo, mentre l'83,4% del saldo passivo si concentra in Campania, Lazio, Sicilia, Puglia, Abruzzo e Basilicata.
Dentro questi numeri si consuma la grande diseguaglianza nel campo della sanità, si nasconde il vissuto di migliaia di famiglie che nei loro territori non riescono a curarsi, a salvarsi da malattie, a combattere per un loro diritto e sono costrette a spostarsi verso territori più ricchi e fortunati e che proprio grazie a questi pazienti diventeranno ancora più ricchi e fortunati.
Ebbene, questo genere di migrazioni al Governo Meloni piacciono, anzi le promuove e le eleva a sistema, con l'obiettivo insano di creare nuove ingiustizie, disumane diseguaglienze e insopportabili privazioni di diritti".
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