Boccia ha commentato anche il rischio dell'”anatra zoppa” se Fiorita dovesse diventare sindaco dato che la maggioranza in Consiglio comunale spetta infatti già alla coalizione che ha sostenuto al primo turno il competitor di Fiorita, Valerio Donato.
"Ho trovato di cattivo gusto questa minaccia politica, non so – ha rilevato il responsabile nazionale enti locali del Pd - se a Fiorita o agli elettori, di Donato e dei suoi pochi sostenitori. Mette in discussione la gioia della democrazia. Esiste una legge elettorale che consente di votare i consiglieri comunali e i candidati a sindaco con il voto disgiunto e io sono sicuro che se Nicola Fiorita, vincerà, cosa che succederà, tutta Catanzaro sarà con lui. Dire prima dell'espressione del voto democratico che se vincesse Nicola Fiorita loro congelerebbero o bloccherebbero o paralizzerebbero il Comune dà il senso di due cose: dell'arroganza e nella politica la spocchia fa sempre male; e soprattutto della minaccia agli elettori. Stanno dicendo agli elettori: guardate che se votate Fiorita noi vi facciamo tornare al voto e il vostro voto non conta. Se vince Fiorita – ha concluso Boccia - Catanzaro va avanti e molti di quelli che sono stati costretti a sostenere Donato saranno liberi".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736