"Ad appena un anno e mezzo dall’insediamento, l’Amministrazione Fiorita sta battendo ogni record di inefficienza e incapacità. Al sindaco non sono bastate le centinaia di commenti sui social che hanno smascherato le fake news sui famigerati 30 punti realizzati e realizzandi, che altro non sono che l’eredità lasciata delle Giunte Abramo e dai finanziamenti regionali arrivati dall’attuali governo di centrodestra. D’altronde quando questa Amministrazione ci mette del suo combina solo guai".
Ad affermarlo, sono i consiglieri Riccio, Concolino, Costa e Laudadio, che continuano: "Come è il caso dei 5 mesi di rimpalli burocratici per una perdita di liquami in traversa Masciari di cui si sarebbe dovuta occupare il settore Gestione del Territorio, vicenda segnalata dai colleghi di Azione. Come è il caso dei progetti delle ciclabili, con tratti imbarazzanti nel quartiere Corvo, devastanti a livello ambientale a Giovino e, ciliegina sulla torta, senza un collegamento fra le due piste. Come sarà il caso delle concessioni demaniali marittime. L’ex piddino Capellupo, convertitosi al civismo, dimentica che la direttiva Bolkestein non è stata mai applicata da diversi governi nazionali, seppure il centrosinistra dal 2013 fino a settembre 2022 abbia quasi sempre gestito il potere in Italia. Il fedelissimo del sindaco non fa che confermare quanto abbiamo denunciato: le attuali imprese, a gestione familiare, che gestiscono gli stabilimenti balneari saranno ritenute ‘abusive’ dal Comune di Catanzaro dal 31 marzo. Non avendo di meglio da fare Fiorita vuole spostare l’estate da Capodanno a fine marzo.
E aggiungiamo che non ci sarà alcuna garanzia che le gare (e il montaggio degli stabilimenti) saranno completate in tempo utile per la stagione estiva 2024, quella vera che parte da giugno. Fiorita, che ha casa a Soverato e ci trascorre le vacanze, può bussare a quel Comune e chiedere consiglio al suo collega: ha prorogato le concessioni per tutto il 2024. Volendo gli consegnerà pure il modellino da compilare (per sicurezza noi lo alleghiamo). Guardando oltre, Rimini e Ravenna (governate dal centrosinistra) e con un mercato della balneazione fortissimo hanno deciso per la proroga delle concessioni fino a dicembre 2024, così come tanti altri comuni della Liguria, della Puglia e l’intera regione Sicilia. Perché solo a Catanzaro non si può fare? Deve far più paura l’eventuale arrivo di ricorsi amministrativi o mandare in rovina decine di famiglie, come preferisce Fiorita? È molto strano che Capellupo sia improvvisamente diventato turbo-liberista sulle concessioni demaniali marittime, tuttavia, quando si tratta di accontentare gli amici degli amici, la maggioranza di cui fa parte torna rapidamente alla falce e al martello con affidamenti diretti da Repubblica delle banane. Come è avvenuto per i festeggiamenti di Capodanno assegnati ad un’associazione neo-costituita e senza esperienza nel settore, su cui poi hanno dovuto fare una clamorosa marcia indietro: fatto mai avvenuto nella storia del Comune e che dimostra non solo la deriva amministrativa ma la totale assenza di trasparenza nella gestione dei soldi pubblici".
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