Bando rifiuti a Catanzaro, Colosimo: "Da Talerico fake news"

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images Bando rifiuti a Catanzaro,  Colosimo: "Da Talerico fake news"
Irene Colosimo
  11 gennaio 2025 20:48

Nota di Irene Colosimo, Assessora all’Ambiente e alla Transizione Ecologica (PD)

 

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È il caso di dire che, nella sua ultima nota sul bando rifiuti, il consigliere di minoranza ed ex consigliere di maggioranza, Antonello Talerico, non solo “dà i numeri”, ma li dà sbagliati. Per evitare la diffusione di disinformazione tra i cittadini, ritengo opportuno ristabilire la verità.

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PRIMO PUNTO DA SMENTIRE

Come si vedrà dal Piano Economico Finaziario del Settore (PEF) che sarà portato a breve in approvazione, le cifre riportate nel suo intervento sono errate e fuorvianti. L’attuale appalto per la raccolta dei rifiuti non ammonta a 9 milioni di euro annui, come da lui dichiarato, ma a 10.080.000 € IVA esclusa (ossia 11.090.000 € IVA inclusa).

Il nuovo bando, che arriva a 10 anni di distanza dal precedente, costerà invece 11.267.000 € IVA esclusa (ossia € 12.400.000 IVA inclusa). Questo costo, sommato al costo di smaltimento dei rifiuti (che paghiamo agli impianti) e tenuto conto dei ricavi dalla vendita della raccolta differenziata, risulta in un aumento della TARI contenuto, e comunque necessario a garantire da un lato il miglioramento dei servizi e dall’altro il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Con il nuovo bando miglioriamo i servizi alla città aggiungendo 13.500 ore annue di servizi di raccolta, garantiamo i diritti dei lavoratori (aggiornando i costi del lavoro alle Tabelle Ministeriali di Luglio 2024 rispetto al precedente bando, quello annullato, che li costringeva ad un costo del lavoro aggiornato alle Tabelle Ministeriali del 2022) e lo facciamo ad un costo di circa 5 centesimi al giorno per ogni cittadino, che equivalgono a circa 19 euro/anno in media.

Quindi quello che il consigliere considera “il sindaco peggiore della storia di Catanzaro” incrementa i servizi ai cittadini, tutela i lavoratori (tutti), e lo fa chiedendo 5 centesimi di TARI in più al giorno. Invece il bando proposto dal suo ex-assessore riduceva le ore dei servizi (circa 8000 ore in mero rispetto alle attuali) e prevedeva di pagare i lavoratori considerando i costi del lavoro aggiornati al 2022.  Dunque ci si domanda se il consigliere si renda conto della gravità della mala informazione che sta facendo, ancora più grave considerando le alte cariche politiche che ricopre.

 

SECONDO PUNTO DA SMENTIRE

In merito all’accusa di eliminazione di servizi come il diserbo stradale, è importante informare il consigliere che tali attività non possono essere incluse nei costi della TARI per disposizione normativa (regolamento ARERA). Dunque questo non è il frutto di una scelta politica, ma del rispetto delle leggi vigenti, caro consigliere, tant’è che era già rispettato nel bando del luglio 2024 promosso dal suo ex-assessore. Per essere chiari, era proprio il precedente bando (quello di luglio 2024) a ridurre i servizi ai cittadini, riducendo la frequenza di spazzamento (già insufficiente in città) e la frequenza di raccolta del secco residuo (da una volta a settimana ad una volta ogni due settimane). Nel nuovo bando aumentiamo le ore di spazzamento delle nostre strade e manteniamo l’attuale frequenza di raccolta del secco residuo di una volta a settimana. Introduciamo anche altre migliorie, che racconterò ai cittadini non appena sarà pubblicato il bando. Quindi anche in merito a questo punto il consigliere ha riportato delle grandi, ma grandi, fake news.

 

TERZO PUNTO DA SMENTIRE

Per sottolineare nuovamente che quanto scritto da Talerico non corrisponde al vero, il nuovo bando garantisce piena continuità lavorativa per i dipendenti. Il bando del precedente assessore ha, come noto, scatenato legittime e fondate reazioni sindacali e politiche, in quanto prevedeva riduzioni orarie e contratti inadeguati. Nel nuovo bando abbiamo provveduto a inserire il codice contrattuale corretto (K540) dopo una formale richiesta al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per una tutela integrale dei lavoratori. Quindi anche su questo, altre fake news.

 

QUARTO PUNTO DA SMENTIRE

Talerico afferma che l’ex (suo) assessore Arcuri abbia ridotto la TARI del 2%. Tuttavia, quella riduzione si basava su stime irrealistiche e su scelte gestionali inadeguate, come il conferimento a un nuovo impianto privato, quello di Gizzeria, che si è rivelato insostenibile. Questa decisione ha comportato un aumento delle spese per il conferimento e ha esposto la città al concreto rischio di una “emergenza rifiuti”. Il consigliere Talerico cerca di rivalutare l’operato del suo ex-assessore Arcuri, ma i fatti parlano chiaro: le tanto decantate strategie sugli impianti non hanno portato alcun beneficio concreto al Piano Economico Finanziario del settore (anzi), mentre il bando da lui presentato nel luglio 2024 si è rivelato un autentico disastro.

 

QUINTO PUNTO DA SMENTIRE

Anche sul tema dell’impianto e sulla discarica di Alli, il consigliere Talerico scrive delle fake news (offendendo il nostro Sindaco con l’arroganza di chi “non sa”). Il consigliere ignora la continua interlocuzione dell’amministrazione con ARRICAL, non solo sull’impianto di Alli ma anche sulla discarica, interlocuzione che recentemente è stata anche volta al miglioramento delle tariffe delle royalty. L’attuale tariffa di 7,50 euro per tonnellata è nettamente inferiore a quella di altre città, come Cosenza (22 euro/tonnellata), e stiamo lavorando affinché venga adeguata. Il consigliere avrebbe già potuto adoperarsi per l’allineamento dei valori delle royalty, anziché limitarsi ora a suggerimenti tanto ovvi quanto tardivi al Sindaco. Se il consigliere Talerico intende davvero lavorare nell’interesse della sua città, gli ricordo che, in qualità di Consigliere Regionale, ha gli strumenti e il ruolo istituzionale per farlo concretamente, anziché assumere il ruolo di semplice critico o, peggio, di “hater” della giunta comunale. Si impegni dunque per questa causa in maniera costruttiva, a beneficio dei cittadini, e non solo per alimentare sterili polemiche.

 

SESTO PUNTO DA SMENTIRE

Infine, in merito alle insinuazioni sull’evasione della TARI, questa amministrazione ha già conseguito risultati significativi, portando il tasso di soggetti paganti al 75%. Sono inoltre state messe in campo ulteriori strategie per rafforzare il contrasto all’evasione. È semplice: più cittadini pagano la TARI, meno grava su ciascuno di loro, ed è per questo che la nostra attenzione su questo fronte resta massima. Anche in questo caso, dunque, le affermazioni del consigliere Talerico risultano infondate e prive di riscontro nella realtà.

Le accuse di Antonello Talerico sono palesemente strumentali e impregnate di livore personale nei confronti del sindaco con il quale ha governato fino a pochi mesi fa... È curioso notare come, dopo la sua uscita dalla maggioranza e quella dei suoi assessori dalla Giunta, abbia così radicalmente cambiato idea e narrativa. Forse dai banchi dell’opposizione si scorge una visuale diversa…

Il mio invito al consigliere Talerico è quello di basare i propri interventi su dati concreti e non su fake news, a beneficio di un dibattito politico costruttivo e rispettoso verso i cittadini e le cittadine.

 

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