
L'accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, distrazione di fondi e turbativa d’asta: Glenda Giglio, 40 anni, è agli arresti domiciliari nell'ambito dell'indagine "Basso profilo" della Dda di Catanzaro, che giovedì 21 gennaio ha portato all'emissione di 50 misure cautelari.
Di fronte al gip Alfredo Ferraro, questa mattina, accompagnata dagli avvocati Andrea Gareri e Antonio Lomonaco, l'imprenditrice di Catanzaro si è dichiarata innocente ed estranea ai fatti contestati.
Gli avvocati hanno chiesto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e in subordine una misura più lieve.
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