Beccato a ricettare un'opera d'arte trafugata 15 anni fa, denunciato antiquario di Reggio Calabria

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L'opera rubata e ricettata a Reggio Calabria
  10 ottobre 2019 16:15

Martedì scorso, i carabinieri del Comando stazione carabinieri di RC-Catona, in collaborazione con personale del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, hanno denunciato a piede libero un 70enne italiano residente a Reggio Calabria, insegnante in pensione, ex commerciante d’antiquariato, incensurato, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione di opere d’arte.

L’operazione, scaturita da una intensa attività info-investigativa posta in essere dalla Stazione Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha consentito di individuare e sequestrare un’opera d’arte di pregio con contestuale successiva restituzione dell’opera all’avente diritto.

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L’opera d’arte trafugata è stata identificata in un quadro antico, “raffigurante DE BLASIO DI PALIZZI Carlo (n. 1804 – m. 1865), personaggio di spicco del Regno delle Due Sicilie, realizzato dall’artista Palmese di scuola Napoletana AUGIMERI Domenico (dipinto olio su tela di altezza 1,58 m. e larghezza 1,05 m.), il cui furto risale a 15 anni fa.

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Fondamentale è stato l’apporto fornito dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che hanno provveduto all’effettuazione del riscontro dell’attività informativa della Stazione territoriale, accertando la provenienza illecita e classificando l’opera quale corpo di reato ricettato.

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Nel corso della perquisizione i militari operanti hanno provveduto all’effettuazione del censimento di altrettante n.5 opere di varia natura utili al riscontro e verifica mediante comparazione sul sistema di “Banche dati dei beni culturali illecitamente sottratti”.

Nel settore della tutela delle opere d’arte l’Arma dei Carabinieri è impegnata sin dal 1969 attraverso la propria unità d’eccellenza: il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, apprezzato in tutto il mondo.

Il modello di detecting dell’opera rubata è stato recentemente condiviso in ambito europeo, attraverso l’attivazione di una struttura di analisi – l’Analysis Project “CRIME ART” – dedicata alla tutela del patrimonio culturale nell’ambito dell’Agenzia Europea di Polizia (EUROPOL).

 

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