Il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, il senatore Pasquale Pepe (Lega), in una dichiarazione, ha espresso "grande soddisfazione" per l'operazione della Guardia di Finanza di Cosenza che, oggi, ha portato all'arresto di 52 persone, tra le province di Cosenza e Matera, accusate dei reati di caporalato e sfruttamento dell'immigrazione clandestina.
"Il settore agricolo è, in larga parte, la spina dorsale dell'economia del Mezzogiorno. Affinché le aziende sane possano svilupparsi - ha continuato Pepe - è necessario estirpare la malerba delle pseudo imprese che sfruttano i disperati per realizzare indebiti guadagni. Ringrazio il pubblico ministero Flavio Serracchiani e il Gip di Castrovillari, Luca Colitta, per aver dato il via alla maxioperazione 'Demetra' che ha portato al sequestro di 12 aziende agricole in Basilicata e due in provincia di Cosenza".
"Ringrazio, inoltre - continua - i 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, per l'impeccabile e delicato lavoro svolto con l'ausilio di militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone".
Pepe ha sottolineato che "lo sfruttamento del lavoro e dell'immigrazione clandestina sono reati che va puniti con estrema severità, se dovessero essere confermati i capi d'accusa, perché fanno leva sulla violazione dei diritti umani garantiti dalla nostra Costituzione".
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