“Una misura ipocrita e inutile", così il Codacons giudica il blocco disposto dal Garante per la privacy nei confronti di TikTok.
"Il provvedimento del Garante non colpisce il cuore del problema, che è quello dei rischi legati ai social network, della violenza che dilaga su tali piattaforme e delle conseguenze che hanno sullo sviluppo mentale dei più giovani - spiega il presidente Carlo Rienzi - Intervenire solo su Tiktok avrà come unica conseguenza quella di spostare i minori verso altri social, senza risolvere realmente il problema".
"Nonostante decine e decine di denunce presentate dal Codacons contro immagini violente e pericolose pubblicate sui social, e contro alcuni noti influencer che utilizzano tali strumenti per diffondere messaggi sbagliati, nulla è stato fatto per tutelare i soggetti più giovani e quindi influenzabili - prosegue Rienzi - Senza contare che su altre piattaforme è possibile falsificare la propria età e creare facilmente account pur non avendo l'età minima richiesta".
Per tale motivo il Codacons ritiene "ipocrita una misura che colpisce solo Tiktok, e chiede un giro di vite per tutti i social network che, specie in questo momento in cui i giovani sono soli, possono avere effetti devastanti sulla psiche dei minori".
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