"Dopo il nostro comunicato che riportava la notizia inerente l'approvazione, da parte della Giunta Regionale, del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2024/2025, nonché della conseguente bocciatura all’istituzione della sede distaccata del Centro Provinciale per l'istruzione degli Adulti a Botricello, è arrivata puntuale la solita risposta del Sindaco, priva di sostanza ma ricca di menzogne. Una risposta caratterizzata come sempre da arroganza, presunzione, offese nei nostri confronti e patetici e penosi tentativi di arrampicarsi sugli specchi per giustificare con bugie l’ennesimo fallimento di questa Amministrazione".
È la controreplica dei consiglieri di opposizione del Comune di Botricello, Antonio Condito, Ugo Mezzotero, Salvatore Valea, afferenti la lista "UniAmo Botricello".
"Il Sindaco e la sua armata “Brancaleone”, anziché ammettere con umiltà di avere sbagliato e chiedere scusa alla nostra comunità per averci fatto perdere un’importante opportunità quale è il CPIA, cercano di trovare riparo, mentendo, trincerandosi dietro ad assurde e illogiche giustificazioni, addirittura minacciando ricorsi giudiziari contro la Regione Calabria.
Il motivo che ha causato la perdita del Cpia lo conosciamo tutti e lo abbiamo ampiamente spiegato nel nostro precedente comunicato, ed è questo:
“Il sindaco non ha convocato il consiglio comunale per fare la delibera da allegare alla richiesta di attivazione della sede distaccata del Cpia a Botricello”.
La Regione Calabria ha bocciato la richiesta di questo Sindaco, perché priva della delibera di consiglio comunale. Noi queste notizie non le abbiamo inventate, ma sono contenute nella Delibera della Giunta Regionale della Calabria n. 719 del 15 dicembre 2023.
Nella risposta del Sindaco è stata citata una delibera inviata con Pec alla Regione Calabria, ma è stato bene attento ad evitare di spiegare di che tipo di delibera si tratti, se di consiglio o di giunta.
Infatti, anziché convocare il consiglio comunale e farlo deliberare, è stata prodotta una inutile delibera di Giunta comunale, al momento non ritenuta valida dalla Regione Calabria.
Ci troviamo di fronte ad un sindaco che non sa distinguere la differenza tra una delibera di consiglio e una delibera di giunta e peggio ancora non conosce i ruoli e le competenze dei due organi di governo, o ci troviamo di fronte ad un mistificatore seriale della verità?
Il Sindaco asserisce che il CPIA “non ha mai avuto sede a Botricello”. Nulla di più falso, o mente o non ricorda.
Precedentemente, e fino al 04 settembre 2004 era attivo a Botricello il CTP (Centro Territoriale Permanente) che svolgeva le stesse funzioni attualmente demandate ai CPIA. Successivamente è stato trasferito presso l’Istituto Comprensivo Statale di Cropani – Simeri Crichi.
In quel periodo (2004) era Vicesindaco l’attuale Sindaco Simone Puccio, e anche l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici Avv. Antonio Viscomi rivestiva il ruolo di componente della Giunta. Ha dimenticato pure questo?
Non abbiamo accomunato il CPIA alla scuola serale, sappiamo perfettamente quali sono le differenze, era solo per spiegare in modo semplice ai cittadini, che il più delle volte, la popolazione scolastica frequentante il CPIA è costituita da persone che di giorno lavorano e che sono obbligate a seguire le lezioni in orari serali.
Tutti sappiamo bene che il vero problema riguarda la perdita della sede distaccata del CPIA a Botricello, e oggi il Sindaco e i suoi sodali non sanno come fare per giustificare agli occhi dei cittadini il danno causato, e quindi provano a nascondere il problema e la figuraccia fatta con inutili questioni semantiche.
Morale della favola: nonostante tutte le insignificanti giustificazioni, le vuote e misere spiegazioni e le minacce di querele,la comunità di Botricello, per colpa di questa Amministrazione o come asserisce il Sindaco per colpa della Regione Calabria, è stata privata della sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti e si è persa una grande opportunità per la scuola, ma soprattutto per i cittadini adulti di Botricello e dei paesi limitrofi.
Non abbiamo più nulla da commentare su una vicenda, una delle tante, che è la dimostrazione della pochezza amministrativa di questa Giunta, dove i problemi vengono affrontati con inadeguatezza e un pressappochismo disarmante oltre che offensivo per l’intelligenza dei cittadini".
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