Botricello, Francesco Cosco ha cercato di difendersi dal figlio: mortale la coltellata vicino al cuore

di TERESA ALOI

Quattro colpi al torace. Quattro coltellate. Ma solo una quella mortale inferta a pochi centimetri dal cuore che ha causato una emorragia interna importante senza lacerare il cuore..

Si è concluso in serata l''esame autoptico eseguito dalla professoressa Isabella Aquila, direttore della Scuola di specializzazione di Medicina legale all'Università Magna Graecia di Catanzaro,  sul corpo di Francesco Cosco, 52 anni, a Botricello, ucciso dal figlio Alessio, 23 anni affetto da disturbi psichiatrici, il 27 novembre scorso. 

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L'autopsia ha confermato quando era emerso durante un primo esame esterno del corpo, trovato riverso tra le scale e la porta di casa in una pozza di sangue.( LEGGI QUI )

E ha cercato di difendersi Francesco Cosco. Ha cercato di fermare il figlio, ma i colpi al torace hanno causato una emorragia massiva tanto da causarne il decesso. 

Una comunità scossa quella di Botricello. Una famiglia per bene, stimata da tutti e molto conosciuta.

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Una comunità che si ritroverà venerdì alle 15 nella chiesa Santissima Immacolata per l'ultimo saluto. Per le due ore di celebrazione eucaristica il sindaco Simone Puccio ha proclamato lutto cittadino. 

Intanto, dopo l'interrogatorio di garanzia,  nelle prossime ore il giudice per le indagini preliminari Arianna Roccia, deciderà sulla misura a carico di Alessio Cosco  -  il giovane attualmente in carcere a Siano è difeso dall'avvocato Luigi Falcone.

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