L’aggregazione ecclesiale soppressa si dice contraria alla lettera che ha scritto il parroco di Cropani Marina, don Raffaele Feroleto, avendo sempre ricercato l’inclusione delle persone nella Chiesa. Di seguito la posizione espressa da Paolo Marraffa, il quale tiene a spiegare qual è l eredita morale di sua nonna fondatrice del Movimento Apostolico
Scrivo per conto del Movimento Apostolico dopo essermi confrontato con chi per tanto tempo ha rivestito il ruolo di Presidente. Essendo nipote della fondatrice posso anche confermare personalmente quanto scritto in seguito.
Il Movimento Apostolico ha sempre cercato di essere un luogo accogliente, dove tutti potevano sentirsi a casa. Il pensiero dei singoli (laici o sacerdoti) che ne hanno seguito la spiritualità non è da confondere con la visione del Movimento basata sull’amore e il rispetto di tutti a prescindere dalla propria condizione di vita.
Anzi, aggiungo io: chi era più lontano da Dio doveva essere da salvare e non da condannare per l’aggregazione ecclesiale soppressa. Nonna Maria nella sua vita ha cercato di fare questo: di salvare più persone possibili e convertire tante anime e anche per questo è stata perseguitata.
Paolo Marraffa
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