Caos pontili del porto di Catanzaro, nuovo colpo di scena: il Comune pronto a revocare entrambi i lotti

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Caos pontili del porto di Catanzaro, nuovo colpo di scena: il Comune pronto a revocare entrambi i lotti

  14 luglio 2021 19:45

di GABRIELE RUBINO

La tempesta perfetta si abbatte sul porto di Catanzaro. Il Comune ha formalmente avviato la procedura di revoca in autotutela dell'aggiudicazione di entrambi i lotti per l'installazione dei pontili. Il primo era stato assegnato alla Bay What, mentre il secondo alla Navylos. 

Banner

LA 'DISCRASIA' TROVATA SUL PRIMO LOTTO DAL COMUNE- Partiamo dal provvedimento più fresco, che porta la data di oggi, ed è quindi quello che 'sterilizza' l'affidamento alla Bay What. Le verifiche di Palazzo De Nobili si sono concentrate sulla veridicità delle dichiarazioni fornite sui requisiti per la partecipazione all'avviso. Nello specifico sono stati chiesti riscontri al Comune di Stalettì per constatare se la società effettivamente avesse: "gestito moli, pontili, ormeggi ad uso diporto per un minimo di 2 anni nei precedenti 5 anni", ossia uno dei requisiti specifici del bando. Ebbene, gli uffici comunali catanzaresi hanno constatato "una palese discrasia" e che quindi "la società abbia reso una dichiarazione che non trova alcuna corrispondenza con quanto successivamente emerso". Cruciale è risultata la precisazione del municipio di Stalettì da cui prima emergeva l'affidamento ad una cooperativa (non alla Bay What) e successivamente che: "Da una ricerca approfondita della documentazione non si evince documentazione che attesti rapporti fra la società Bay What e il Comune di Stalettì. Per l'occupazione anche temporanea dello specchio demaniale marittimo e delle relative attività è necessaria l'autorizzazione di cui all'art. 45 bis del Codice della Navigazione che non risulta agli atti". E se non risulta al Comune di Stalettì è tutto dire. 

IL PROCEDIMENTO DURA 30 GIORNI E LA SOCIETA' POTRA' 'DIFENDERSI- Ovviamente, queste sono 'le accuse' del Comune di Catanzaro che servono a far scattare il procedimento di annullamento in autotutela della precedente aggiudicazione (che dovrà concludersi entro 30 giorni). La società entro dieci giorni potrà fornire a sua volta memorie scritte e documenti sulla vicenda per far cambiare idea al Comune. Resta il fatto che proprio quando sembrava tutto pronto per l'assegnazione definitiva dell'area demaniale alla Bay What per la successiva installazione di nuovi pontili è arrivata questa 'sorpresa'. 

Banner

LA PROCEDURA DI REVOCA ATTIVATA OLTRE UNA SETTIMANA FA SUL SECONDO LOTTO- Da dove è nato lo scrupolo del Comune sul primo lotto? Nei fatti, la pulce nell'orecchio della burocrazia comunale l'ha messa l'altra società, la Navylos. Poco più di una settimana fa, indirizzava al Comune una sorta di esposto in cui segnalava grossomodo le stesse criticità sull'assegnazione del primo lotto alla Bay What. Finita qui? Neanche per idea. La presa di posizione della Navylos arrivava immediatamente dopo ad un altra bomba innescata. Infatti, il Comune di Catanzaro aveva avviato questa volta proprio nei confronti della Navylos la procedura di revoca dell'aggiudicazione del secondo lotto. In questa circostanza con la motivazione, almeno a leggere i documenti della società, "per la presunta esistenza di debiti nei confronti del Comune di Catanzaro". Anche in questo caso, è la posizione dell'Amministrazione municipale contro quella della società privata. 

I VECCHI PONTILI DA SMONTARE- Una mareggiata che stravolge i piani comunali di far partire più in fretta possibile la stagione diportistica. Questi infatti sono i bandi per i due lotti dei 'nuovi' pontili. Quelli 'vecchi' sequestrati e da smontare sono ancora lì, nonostante il Comune poco più di una settimana fa avesse fissato una deadline alla Navylos: cinque giorni per smontare i pontili del primo lotto e altri cinque per rimuovere quelli del secondo. La diffida comunale prevedeva che in caso di inerzia della società, sarebbe stato lo stesso Comune ad effettuare le operazione 'in danno' alla società. L'ultima complicazione sui 'nuovi' pontili non farà che dilatare i tempi per nuove soluzioni. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner