Capodanno a Catanzaro, i consiglieri della Lega: "Buco nero ha inghiottito la trasparenza"
Palazzo De Nobili a Catanzaro
13 dicembre 2023 14:09
"Quando si può dire che una Amministrazione pubblica agisce nella piena legittimità e correttezza? Quando utilizza i soldi dei cittadini per realizzare un'attività con efficienza e, soprattutto, con la massima trasparenza. Esattamente l'opposto dell'operato della giunta Fiorita in occasione dell'organizzazione dello spettacolo di Capodanno, in cui c'è stato un affidamento diretto da 70 mila euro a un'associazione neo costituita." E' quanto affermano, in una nota, i consiglieri comunale della Lega di Catanzaro, Riccio, Concolino, Costa e Laudadio.
"Pur utilizzando tutta la fantasia del caso, l'immagine dell'operazione di Fiorita è una soltanto: una gestione opaca appannaggio degli amici degli amici. E fa sorridere quando l'Amministrazione si giustifica preventivamente sostenendo che non c'erano proposte alternative. A Fiorita e sodali occorre ricordare che sono al Comune di Catanzaro e non a casa propria, quindi come Ente pubblico avrebbero potuto, anzi dovuto pubblicare una manifestazione d'interesse per la realizzazione degli eventi. In Calabria ci sono numerosi e valenti promoter, ritengo difficile che non fossero in grado di presentare una proposta diversa per il Capodanno del Capoluogo di Regione", scrivono.
"Ricevute tutte le offerte, con una logica comparativa e di merito, a quel punto sarebbe scelto il programma migliore. E Fiorita, che spesso divaga fuori confine per distrarre i catanzaresi dai suoi fallimenti, non avrebbe dovuto guardare lontano. Nella vicina Lamezia Terme, il Comune a metà ottobre ha avviato un'indagine di mercato per la realizzazione del Capodanno. A dimostrazione che le cose si fanno per tempo e non alla rinfusa all'ultimo minuto, quando c'è il rischio di combinare pasticci", proseguono i salviniani catanzaresi.
"Da catanzaresi ci auguriamo, come dice il sindaco, che alla fine sarà il miglior Capodanno della Calabria. Fino a questo momento è sicuramente il meno trasparente della storia della città e questo buco nero amministrativo è soltanto l'ultimo caso di una lunga serie. Al sindaco serve ricordare quanto scriveva nelle sue linee programmatiche: "... è assolutamente indispensabile ricostruire un’immagine positiva del Comune e ciò non può che avvenire attraverso prassi di buon governo, assoluta trasparenza degli atti prodotti...". Come abbiamo sempre detto, le bugie vengono smascherate dalla realtà", concludono nella nota i consiglieri comunali.