Capodanno a Catanzaro, Nisticò replica a Controvento: "Facili festeggiamenti grazie alla folla"

di JOHN NISTICÒ

Mi corre l' obbligo di intervenire ancora una volta replicando sui convincimenti di una triste questione, dunque, in "Comune" a Catanzaro, tra quegli alti e "ribassi" sismici della politica ventilata sempre e solo in "CONTROVENTO" strumentalizzando, così, facili festeggiamenti grazie alla folla e non al Consiglio".

La prassi imposta e, dunque, burocratica che non ha dato possibilità ad altre associazioni di porsi come alternativa alla vostra, è da ritenersi errata in ogni tentativo di difesa o elargizione pubblica per tali avvenuti sviluppi, ricreati sempre dagli stessi ben noti in città avvezzi, dunque, al facile patrocinio pre-fornito secondo quali motivazioni?

Il ragionevole dubbio intercorre tra le vie del capoluogo come un manifesto condivisibile per ovvie ragioni di trasparenza istituzionale, quando la sottratta considerazione verso le competenze di settore, asservibile solo in alcuni casi, si espande e mal rappresenta, dunque, quella meritevole comunità di artisti catanzaresi
"assenti" per illogiche decisioni di "Palazzo".

Nonostante permangano formali i complimenti e le felicitazioni di un risaputo capodanno trascorso in città, bisognerebbe promuovere e divulgare un tipo di rassegna culturale di pubblico interesse, al solo fine di renderla quale migliore "scelta".

Ritengo che il plauso sia dei giovani e meno giovani che, con la loro sana partecipazione, hanno promosso una voglia di legalità che difendiamo con spirito di associazionismo, contrario ad ogni forma di risaputa individualità artistico-organizzativa ed in rappresentanza dei nostri talenti catanzaresi.

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