Nuovamente teatro di un atto dimostrativo il penitenziario di Catanzaro; questa mattina un detenuto di origini Africane si è arrampicato sul tetto del penitenziario - a darne notizia il Vice-Segretario Regionale del SiNaPPe Cristina Busà.
Secondo quanto appreso, il Direttore e il Comandante del Reparto, unitamente ad un folto gruppo di agenti si sarebbero occupati del caso senza allertare ulteriori interventi di forze dell'ordine o soccorsi, e dopo una lunga trattativa sono riusciti a mediare per la sua discesa.
Il ragazzo, secondo le prime informazioni raccolte, sarebbe salito sul tetto della struttura per protestare a causa di incomprensioni createsi con l’area sanitaria del penitenziario. Non si tratta della prima azione dimostrativa di questo genere, nell’ultimo mese è già accaduto altre volte, sempre con l’utilizzo pretestuoso di problematiche instauratesi con l’area sanitaria – prosegue il Vice-Segretario Regionale Cristina Busà – e, anche se l’evento è stato risolto pacificamente, non può sottacersi che la tensione rimane alta e la strumentalizzazione delle normali attività sempre più spesso viene messa in atto dalla popolazione detenuta al fine di ottenere dei benefit.
Certamente si ha la necessità di interventi strutturali – conclude il Vice Segretario Regionale SiNaPPe Cristina Busà – ma ancor più necessaria appare una riforma del trattamento del detenuto: il sistema premiale meritocratico, attraverso un insieme di processi di analisi del comportamento e strumenti, mira ad incentivare i ristretti ad avere un atteggiamento incline all’osservanza delle regole, racchiudendo in se tecniche risolutive rispetto ad una moltitudine di comportamenti sovversivi e manipolativi, ma se applicato in modo inappropriato, distorto e senza gradualità creerà esclusivamente alterazioni dell’ attività di rieducazione e di reinserimento con conseguenti accadimenti che mettono a dura prova l’operato del personale di Polizia penitenziaria.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736